Marvel licenzia Ike Perlmutter dopo i cambiamenti avvenuti nella società

Marvel Entertainment è stata inglobata da altre divisioni della Disney e Ike Perlmutter, figura storica della società, è stato licenziato.

Marvel licenzia Ike Perlmutter dopo i cambiamenti avvenuti nella società

Marvel Entertainment è stata inglobata da altre unità della Disney, situazione che portato Isaac "Ike" Perlmutter a perdere il suo ruolo all'interno dell'azienda. I cambiamenti avvenuti tra le fila dello studio hanno portato anche all'addio di Rob Steffens, co-presidente di Marvel Entertainment, e di John Turitzin.

Del team ai vertici di Marvel Entertainment resterà invece Dan Buckley, che era il presidente della divisione e che ora avrà come superiore Kevin Feige.
Perlmutter, che ha 80 anni, possiede ancora una considerabile percentuale delle azioni della Disney ed è stato coinvolto nel tentativo di Nelson Peltz di entrare a far parte del consiglio di amministrazione dello studio. Variety sostiene che Ike avrebbe sostenuto Peltz a causa della decisione presa, nel 2015, da Bob Iger che gli aveva tolto il controllo dei Marvel Studios.
Perlmutter si era quindi trovato a gestire solo le divisioni legate ai prodotti e alla pubblicazione dei fumetti.
La lotta di Peltz era terminata solo a febbraio quando Iger ha annunciato che avrebbe ridotto i costi sostenuti dalla Disney di ben 5,5 miliardi di dollari, portando così al licenziamento di circa 7.000 dipendenti.

Ike Perlmutter aveva venduto la Marvel alla Disney nel 2009 per 4 miliardi di dollari, cifra poi superata di molto grazie ai successi ai box office. Il manager è inoltre famoso per essere particolarmente attento alle spese, diminuendo spesso il budget previsto per i press junket e obbligando i dipendenti a riciclare le forniture degli uffici.