Dopo la tappa romana, il minitour italiano di Martin Scorsese si è concluso a Bologna, dove il regista newyorkese ha fatto tappa venerdì 2 giugno, ospite della Cineteca, per incontrare il pubblico italiano presso il Cinema Arlecchino. Proprio qui Scorsese ha confessato che, per tutta la sua vita, il suo sogno era essere un gangster.
Accolto da un silenzio quasi religioso, Martin Scorsese ha fatto il suo ingresso al Cinema Arlecchino per introdurre il suo Quei bravi ragazzi. Dopo una commossa standing ovation, Scorsese ha motivato la scelta dell'accoppiata di titolo scelti per l'evento, Colpo grosso del 1960 e Quei bravi ragazzi, spiegando:
"Per tutta la vita ho desiderato essere un gangster. Cresciuto a Little Italy, ho visto in Colpo grosso l'olimpo di attori e uomini che vi hanno preso parte come un esempio ideale da seguire. E poi ho fatto Quei bravi ragazzi. Ma i miei modelli erano loro - Frank Sinatra, Sammy Davis Jr, Peter Lawford". Come riporta il Resto del Carlino, nell'idea di Scorsese Quei bravi ragazzi doveva "rendere glamour la figura gangster. Quello che il pubblico non si aspettava, è il film contiene humor. Una caratteristica che fa parte di noi esseri umani e che non potevo non inserire in un film che fotografa soprattutto il lato antropologico dei personaggi".
Martin Scorsese ha poi ricordato la presenza di sua madre, Catherine Scorsese, nel film nei panni della madre di Tommy DeVito (Joe Pesci). Tommy porta i compagni Henry Hill (Ray Liotta) e Jimmy Conway (Robert De Niro) a casa sua per prendere una pala da usare per seppellire un cadavere, ma i tre si imbattono nella madre di Tommy. "Una scena che mia mamma ha improvvisato per tutto il tempo assieme a Joe Pesci, Robert De Niro e Ray Liotta" ha rivelato il regista.
I piaceri del cinema... e della cucina
Il Resto del Carlino ha svelato anche un retroscena culinario sul soggiorno bolognese di Martin Scorsese che, il giorno dopo l'incontro col pubblico, si sarebbe recato a cena al Caminetto d'oro (foto Bologna Today), locale tipico del capoluogo, per una cena a base di tortellini in brodo, mortadella con crescentine, spalla d'agnello al forno con patate e cicoriette, con un gran finale a base di gelato alla crema, dolci di una pasticceria di Modigliana, Lambrusco e Cabernet. Una cena degna di un vero gangster.
