Dopo il successo dell'evento del 2022 che ha registrato il tutto esaurito, la serie Mare Fuori, trasmessa da Rai 2 torna a COMICON Napoli! Venerdì 28 aprile, alle 13:30, presso l'Auditorium del Teatro Mediterraneo della Mostra d'Oltremare. Il regista Ivan Silvestrini, la Direttrice della Fotografia Francesca Amitrano e gli attori Giovanna Sannino, Antonio D'Aquino e Raiz incontreranno il pubblico e presenteranno il loro progetto La cultura rompe le sbarre.
La serie italiana Mare fuori, coprodotta da Rai Fiction e Picomedia, ha conquistato il pubblico young adult italiano e internazionale diventando una delle serie più amate degli ultimi anni. La terza stagione è stata lanciata sulla piattaforma RaiPlay il 1 febbraio ed è stata trasmessa in prima serata su Rai2 dal 15 dello stesso mese, ottenendo un grande successo: al 1 marzo, Mare Fuori 3 su RaiPlay ha raggiunto 110 milioni di visualizzazioni, con 47 milioni di ore di visione, pari ad un ascolto medio device di 3,7 milioni. Complessivamente, tra televisione e streaming, l'intera serie ha raggiunto una media di 5 milioni di ascolti e le visualizzazioni on demand continuano ad aumentare.
La serie nasce da un'idea di Cristiana Farina ed è scritta con Maurizio Careddu per la regia di Ivan Silvestrini e si svolge all'interno di un IPM - Istituto penale minorile che diventa una bolla in cui i 'ragazzi interrotti' hanno la possibilità di comprendere chi sono e cosa vogliono oltre le mura di cinta del carcere.
A partire dalla serie, nell'ambito del progetto sociale di Rai Per la Sostenibilità-ESG dal titolo La cultura rompe le sbarre, è stato realizzato un workshop con alcuni ragazzi dell'Istituto penale minorile di Nisida. Tre giorni di musica e di lavoro insieme al cantante Raiz, volto della serie, e al musicista Pier Paolo Polcari.
Il laboratorio ideato e organizzato dalla Rai, dal titolo 'Fuori conTesto', con la decisiva collaborazione della Direzione dell'Istituto, ha voluto coinvolgere i "ragazzi dentro" nella presentazione della terza stagione di Mare Fuori, in un gioco di specchi tra realtà, finzione e narrazione. Un progetto educativo di Servizio Pubblico in cui un gruppo di ragazzi di Nisida ha scritto il testo di una canzone per dare voce alla loro esperienza di vita. Emozioni, passo dopo passo e libertà sono gli aspetti che hanno voluto mettere al centro.
La musica, come spesso accade con ogni forma artistica, è riuscita a coinvolgere i ragazzi, in un clima di empatia ed entusiasmo per far emergere emozioni, sofferenze, sogni, desideri, paure. La canzone Giorno dopo giorno, scritta ed interpretata dai ragazzi di Nisida affiancati da Raiz e Polcari, parla di muri e celle, di luce che non c'è e di aquile che non volano più, ma anche di sogni che non si spengono e di un futuro che nasce dall'aver imparato a guardarsi dentro.