L'International Film Festival di Rotterdam (25 gennaio - 04 febbraio) dedica quest'anno la sua retrospettiva internazionale ai Manetti bros. Un appuntamento importante per i due registi e produttori (con Pier Giorgio Bellocchio alla guida della Mompracem). È infatti la prima volta che un festival internazionale prestigioso come quello di Rotterdam rende omaggio alla loro filmografia, allargandone così i confini.
Dieci lungometraggi e un talk per percorrere ogni tappa del loro percorso artistico: dagli esordi con Torino Boys (1997) e Zora la Vampira (2000), ai primi film d'azione, Piano 17 (2005), e di fantascienza, L'arrivo di Wang (2011), passando per l'esperienza televisiva con la serie cult L'ispettore Coliandro, i film musicali legati al mondo napoletano, Song'e Napule (2014) e Ammore e Malavita (2017), con il quale vincono, tra gli altri, il David di Donatello per il miglior film, fino ad arrivare alla trilogia dedicata a Diabolik - Diabolik (2021), Diabolik - Ginko all'attacco! (2022) e Diabolik chi sei? (2023), quest'ultimo presentato in anteprima internazionale durante la kermesse olandese.
Diabolik: vita e morte della trilogia dei Manetti Bros.
Da oggi, martedì 30 gennaio, i Manetti bros. accompagneranno le proiezioni con un Q&A finale, per confrontarsi con gli spettatori e raccontare i dietro le quinte dei loro film.