Magellano: Gael Garcia Bernal nei panni del navigatore nel trailer del film denuncia di Lav Diaz

Un urlo contro il colonialismo dal maestro del cinema filippino, ecco il primo trailer dell'epopea storica che vede protagonista la star messicana Gael Garcia Bernal.

Gael Garcia Bernal nei panni di Magellano

La visione cupa di Lav Diaz sul colonialismo anticipata dal trailer di Magellan, che racconta le imprese dell'esploratore e navigatore portoghese Ferdinando Magellano nel suo nuovo film. La pellicola, che rappresenterà le Filippine agli Oscar, si profila un viaggio drammatico nella storia del continente sudamericano.

A interpretare il navigatore è l'attore messicano Gael Garcia Bernal, guida di una pellicola che denuncia la violenza alle origini della colonizzazione e svela i tragici retroscena del viaggio di Magellano, le cui imprese diedero vita a crudeltà nei confronti dei nativi, sottomissione e cancellazione.

Lav Diaz strizza l'occhio a un cinema più "commerciale"?

La scelta di una star internazionale come Gael García Bernal nel ruolo del navigatore portoghese segna una svolta radicale per Lav Diaz. Bernal non interpreta l'eroe popolare edulcorato che i libri di storia spesso canonizzano, ma incarna un uomo guidato da un ego volubile, schiacciato dai mondi diversi che esplora e svuotato dal suo stesso decadimento morale. L'opera di umanizzazione di Magellano accompagna la denuncia della politica imperialista attuata da varie nazioni europee, accompagnata dall'evlangelizzazione forzata da parte della Chiesa cattolica.

L'estetica distintiva di Lav Diaz - lunghe riprese statiche, ritmo meditativo - appare visibile anche nel trailer dalle atmosfere altamente drammatiche, che anticipa uno sguardo sulla drammatica realtà del viaggio di conquista. L'avventuriero del XVI secolo, che per primo circumnavigò il globo via mare nel 1522, vacilla sotto la pressione della sua stessa brama di conquista, spingendo i suoi uomini all'ammutinamento e alla follia nell'arcipelago malese.

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I lungometraggi di Diaz sono noti per la lunghezza e anche se la versione di Magellan mostrata al festival di Cannes 2025 dura circa due ore e 40 minuti, IndieWire anticipa l'arrivo di una versione del film di nove ore, che approfondirà la tesi del regista sulla "normalizzazione della violenza e sugli uomini profondamente imperfetti che hanno tracciato la storia umana fino a un punto ancora più angosciante.".