Anche nell'edizione degli Oscar 2020 ci sono stati dei grandi esclusi dal tributo In Memoriam, come accade quasi ogni anno, e la mancanza di Luke Perry così come quella del giovane Cameron Boyce quest'anno ha provocato numerose critiche alle quali l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha risposto con un comunicato ufficiale.

La dichiarazione ufficiale è stata diffusa oggi e spiega perché è stata presa la decisione di escludere Luke Perry dall'elenco, nonostante facesse anche parte del cast di C'era una volta a...Hollywood, uno dei film nominati: "L'Academy riceve centinaia di richieste per includere i propri cari e colleghi nel tributo Oscar in Memoriam. Un comitato esecutivo che rappresenta tutte le filiali considera l'elenco ed effettua le selezioni per la trasmissione televisiva, in base a un tempo disponibile limitato. Tutti gli invii sono inclusi su Oscar.com e rimarranno sul sito per tutto l'anno. Luke Perry e Cameron Boyce sono ricordati nella galleria di Oscar.com."
Quindi, il motivo principale di questa scelta sarebbe la tempistica della cerimonia degli Oscar, che quest'anno è durata ben tre ore e mezza. Nonostante questo, si pensa che l'esclusione di Luke Perry sia stata per via della sua fama in tv piuttosto che nel cinema, anche se in ogni caso i numerosi fan di tutto il mondo continuano a non accettare la cosa.
In C'era una volta a...Hollywood, Luke Perry ha interpretato l'attore Wayne Maunder, che recitava nel pilot della serie Lancer, in cui era protagonista Rick Dalton, personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio. Il film diretto da Quentin Tarantino è stato nominato per ben nove statuette, ottenendone due: Miglior attore non protagonista a Brad Pitt e Miglior scenografia.