Sono passati 15 anni dalla messa in onda dell'ultimo episodio di Lost, una delle serie più influenti e discusse degli anni 2000. L'epilogo dello show, trasmesso nel 2010, ha diviso il pubblico e acceso dibattiti che ancora oggi non si sono placati. Anche uno dei protagonisti principali, Daniel Dae Kim, ha ammesso di aver riflettuto a lungo su quel finale così controverso.
Il controverso finale di Lost
In una recente intervista rilasciata a People, Kim - che nella serie interpretava Jin-Soo Kwon - ha condiviso il suo punto di vista sull'ultimo episodio. "Credo di aver capito qualcosa", ha detto sorridendo. "Ho avuto modo di parlarne con gli showrunner, e devo dire che, al di là delle polemiche, a me è piaciuto. Perché? Perché ha dato una vera conclusione ai personaggi, ed è ciò che desideravo di più".

Nonostante il finale non abbia risposto a tutte le domande l'attore ritiene che l'aspetto emotivo e la chiusura narrativa dei personaggi abbiano avuto la priorità, e siano stati ben realizzati.
"So che molti lo considerano un finale divisivo", ha aggiunto, "ma il fatto che la gente mi fermi ancora oggi per parlarne è qualcosa di davvero raro. Con tutto quello che si produce oggi, è speciale quando uno show riesce a lasciare un segno così duraturo".
Lost, creata da Jeffrey Lieber, J.J. Abrams e Damon Lindelof, è andata in onda su ABC dal 2004 al 2010. Alla guida dello show c'erano anche Carlton Cuse e lo stesso Lindelof. Nel corso delle sue sei stagioni, la serie ha raccontato le vite dei sopravvissuti del volo Oceanic 815, precipitati su un'isola piena di misteri, elementi soprannaturali e segreti sepolti nel tempo.

Oggi Lost è considerata una pietra miliare della serialità moderna, nonostante le opinioni ancora contrastanti sul suo finale. La serie è attualmente disponibile in streaming su Netflix.