Lory Del Santo ha raccontato alcuni dettagli inediti sul suicidio del figlio Loren: la showgirl è stata ospite di Oggi è un altro giorno dove ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera e alcuni dolorosi momenti della sua vita privata.
Lory Del Santo ha avuto una lunga carriera che in parte ha raccontato su Rai1 ospite di Oggi è un altro giorno, il programma condotto da Serena Bortone. La showgirl sollecitata dalla conduttrice ha ripercorso i due momenti più dolorosi della sua vita, la perdita di due figli: Conor Loren Clapton e Loren Del Santo, nato nel 1999 dall'unione con un uomo di cui non ha mai rivelato il nome.
Conor Loren Clapton è morto a soli 5 anni in maniera tragica: il 20 marzo 1991 è caduto dal 53º piano del grattacielo dove risiedeva a New York, la tata aveva dimenticato la porta-finestra aperta.
Nel corso del programma di oggi Lory si è soffermata sulla morte di Loren "un ragazzo fisicamente perfetto" ma afflitto da una malattia congenita che non gli era stata diagnosticata.
Lory ha raccontato: "Nessun difetto, non ha mai visto un medico, però mentalmente era super intelligente e questa sua condizione gravava su un altro aspetto che era il super distacco da ciò che nella vita è la felicità".
Il ragazzo si è suicidato nel 2018 a 19 anni e Lory si rimprovera di non aver capito il malessere che stava consumando suo figlio: "Purtroppo forse è meglio che sia successo", ha detto la Del Santo. Che ha raccontato cosa ha fatto dopo il tragico accaduto: "Sono andata a ritrovare tutti i suoi scritti, mi sono ricordata tutto quello che mi dicevano le insegnanti a scuola. Alla fine forse è stato meglio così perché ci sono malattie che non tornano mai indietro".
Ecco perchè la showgirl è arrivata a questa conclusione: "le medicine che possono guarire queste malattie sono solo apparenti e portato a disfunzioni fisiche gravissime, tipo la sedia a rotelle, deformazione della spina dorsale che ti impedisce di muoverti correttamente. Lui ha vissuto il meglio che poteva, io gli ho dato tutto quello che potevo per stargli vicino quindi non ho nessun rimpianto".