Loredana Simioli è morta: l'attrice e speaker napoletana aveva 41 anni e da tempo lottava contro il cancro, una battaglia intrapresa con coraggio e vitalità, anche in qualità di testimonial sulla prevenzione e con un video in cui raccontava la sua esperienza con la malattia.
Loredana Simioli, sorella di Gianni Simioli, anche lui conosciutissimo speaker napoletano, si è fatta conoscere dal pubblico partenopeo con la sua partecipazione a Telegaribaldi, leggendario e spassoso programma televisivo di culto condotto da Gianni Simioli e Biagio Izzo e andato in onda sulle tv private napoletane tra gli anni '90 e 2000, in cui interpretava la sguaiatissima (ma irresistibile) Mariarca, che citofonava ai conduttori sfogandosi a voce alta sui suoi problemi. A Telegaribaldi - dalla quale uscirono talenti comici che poi fecero il loro debutto nazionale in Rai - Loredana interpretava molti altri personaggi, tra cui anche Chantal, richiestissima "ragazza dei video dei cantanti neomelodici" che di volta in volta interpretava l'amante o la fidanzata del cantante in questione.
Nel 2012, Loredana Simioli ha un ruolo nel film Reality di Matteo Garrone, un ruolo - dirà lei - per certi aspetti ispirati a Mariarca, ma in chiave meno ironica. Nel film, Loredana interpretava Maria, la moglie del pescivendolo Luciano, che insieme a lui gestisce un traffico illegale di robot da cucina. A Luciano piace esibirsi per la sua clientela in pescheria o in occasioni di matrimoni e feste e ad un certo punto matura una vera e propria ossessione, quella di partecipare al Grande Fratello come concorrente. Insieme al cast del film Loredana Simioli presentò Reality al Festival di Cannes 2012. "Maria è una donna che si concede completamente al marito e ai figli. Antepone i loro bisogni ai suoi" - aveva detto Loredana in quell'occasione - "Grazie a Maria mi sono un po' innamorata anche io, ho imparato a rilassare la mente e a giocare di più col cuore."
Nel 2018, con il video Io non ho vergogna, Loredana Simioli parla con sincerità e senza filtri del cancro con cui lottava da anni. L'anno prima infatti, in seguito ad un ricovero per un'emorragia, era arrivata la diagnosi a cui erano seguite la chemioterapia, le cure per debellare il tumore e altri trattamenti, tra cui la radioterapia nel reparto ginecologia dell'ospedale Cardarelli di Napoli.