Lockdown all'italiana, Ezio Greggio: "È un film toccante. Le critiche? Una manica di imbecilli"

Lockdown all'italiana per Ezio Greggio è un film toccante ed è stato criticato da una manica di imbecilli che non lo ha ancora visto.

Ezio Greggio ha parlato di Lockdown all'italiana film in uscita il 15 ottobre che lo vede tra i protagonisti e che ha ricevuto numerose critiche. Critiche, che secondo il volto storico di Striscia La Notizia arrivano da "una manica di imbecilli" che già sono stati messi al loro posto. Nell'intervista concessa a La Stampa, Greggio ha definito il film di Vanzina divertente ma anche "toccante".

Lockdown all'italiana è stato criticato fin dall'uscita del poster promozionale: molti hanno considerato il film di Enrico Vanzina inappropriato perché ironizza su una tragedia che ha fatto decine di migliaia di morti nel nostro Paese. Tra i protagonisti maschili del lungometraggio c'è Ezio Greggio il quale ha difeso il film dalle critiche che, secondo la sua opinione, arrivano da persone che non lo hanno visto: "Siete stati voi giornalisti, con una serie di giusti epiteti, a dare le risposte migliori a una manica di imbecilli - ha detto al quotidiano torinese - Che infatti, di colpo, si sono zittiti. Sul film sono state scritte scemenze, da persone che non l'hanno ancora visto".

A Ezio Greggio ha dato molto fastidio leggere sui social che Enrico Vanzina con il suo Lockdown all'italiana avrebbe mancato di rispetto alle vittime del Covid-19: "Il film mostra una grande considerazione per la tragedia che abbiamo attraversato: è un ritratto degli italiani vivi, di quelli che hanno vissuto chiusi in casa. Una commedia feroce nei confronti di un certo tipo di italianità". L'attore e comico avverte gli spettatori che il film sarà anche commovente: "Tutto è molto divertente, non c'è niente di irriverente anzi in alcuni momenti Lockdown all'italiana è anche toccante, provoca commozione".

Per Lockdown all'italiana Enrico Vanzina è stato attaccato anche da Lisa Melidoni, vedova di Carlo Vanzina. La vedova del fratello dello sceneggiatore e regista ha scritto sui social: "Approfittarsi di un periodo storico drammatico che ha causato e continua a causare morti, famiglie senza più affetto, persone senza più un lavoro, il moltiplicarsi di persone in fila alla Caritas per un pasto, non ha ragione di esser visto, ma dovrebbe essere disprezzato nel suo intento di cavalcare non solo la morte di mio marito per farsi pubblicità, ma il dolore di milioni di persone travolte da un dramma epocale. VERGOGNA".

Il film uscirà nelle sale il prossimo 15 ottobre ed è stato descritto come "una commedia tra risate e riflessioni che racconta la storia di due coppie che stanno per lasciarsi, ma che saranno invece costrette a vivere forzatamente sotto lo stesso tetto a causa del Lockdown. Una vera commedia all'italiana".