Sin dal primo trailer diffuso in rete, L'esorcista del Papa, film con Russell Crowe nei panni di Padre Gabriele Amorth, ha attirato numerose critiche. Le polemiche sono poi continuate con l'uscita nelle sale soprattutto da parte del Vaticano che si è scagliato contro "le invenzioni e lo splatter eccessivo presenti nella storia". Il film ha diviso nei giudizi, ma il grande successo al box-office avrebbe reso possibile la realizzazione di un sequel.
Il sequel de L'esorcista del Papa si farà?
L'indiscrezione arriva in esclusiva dal portale Bloody Disgusting secondo cui L'esorcista del Papa 2 sarebbe già in fase di lavorazione con Russell Crowe nuovamente a bordo. Il film ha incassato fino ad ora 52 milioni di dollari al box-office mondiale a fronte di un budget relativamente basso, visto che è costato soltanto 18 milioni. Numeri molto diversi da Renfield, che invece è costato 65 milioni e fino ad ora ne ha incassati soltanto 17,9.
L'Esorcista del Papa racconta gli esorcismi di padre Amorth che, indagando sulla terrificante possessione di un ragazzo, finirà per scoprire una cospirazione secolare che il Vaticano ha disperatamente cercato di tenere nascosta. Sono piovute numerose critiche anche per la scelta di mostrare un momento chiave del film all'interno dell'ultimo trailer diffuso in rete.
L'Esorcista del Papa, il regista non ha mai visto L'Esorcista di Friedkin: "Solo qualche frammento"
Le ispirazione del regista
Pur non avendo visto il film di William Friedkin nella sua interezza, il regista de L'esorcista del Papa Julius Avery ha spiegato di aver visto L'esorcista III, che lo ha ispirato. "Mi è piaciuto molto perché c'era molta azione ed elementi fantastici esagerati, e sono stato attratto da quella spettacolarità". E se L'esorcista del Papa fosse davvero l'inizio di una nuova saga? Ne parliamo nel nostro approfondimento.