Le migliori cose del mondo sono quelle che scopre Mano, un quindicenne come tanti alle prese con le sue prime volte. Mano è un adolescente di Sao Paolo. La sua famiglia appartiene al ceto medio perciò il ragazzo può permettersi di andare a scuola, suonare la chitarra, uscire con gli amici, andare in bicicletta, sognare, come qualsiasi altro adolescente spensierato. Purtroppo ben presto il ragazzo dovrà affrontare traumi come il divorzio dei suoi genitori e l'omosessualità di suo padre, la ribellione del fratello maggiore, che tenta il suicidio per amore, e la scoperta della sessualità. Di pari passo con lo sgretolarsi della sua famiglia arriva la complicata relazione con Valeria, la ragazza più bella della scuola. Quando riesce ad andare a casa sua e a dedicarle una canzone che ha imparato a suonare con la chitarra, i due fanno l'amore. Mentre per Mano è una cosa seria, per Valeria si tratta di un altro ragazzo da aggiungere alla lista. Nel frattempo si diffonde la notizia dell'omosessualità del padre e Mano viene preso di mira dai compagni di scuola.
Una pellicola sfaccettata, realistica e ricca di spunti di riflessione quella di Laís Bodanzky che ha preso un personaggio letterario calandolo in un contesto completamente veritiero. Per scrivere la sceneggiatura, il regista ha prima svolto un'indagine sugli adolescenti brasiliani e il risultato è un film delicato, divertente e intenso, di quelli che ci dicono tanto sulla stagione più difficile della vita senza mai banalizzare i fatti. Le migliori cose del mondo sarà nei cinema il 18 ottobre distribuito da Intramovies Picks. Per saperne di più godiamoci la prima clip esclusiva che quest'oggi Movieplayer.it vi presenta.