La prima puntata stagionale de Le Iene va in onda stasera, domenica 14 settembre, alle 21.25 su Italia 1, visibile anche in live streaming e on demand su Mediaset Infinity. Alla conduzione confermati Veronica Gentili e Max Angioni. Tra gli ospiti, Alfa, giovane astro della musica italiana, Sarah Fahr, centrale olimpica e simbolo della pallavolo femminile, e due inchieste esclusive: Filippo Roma sulla 'Scommessa Collettiva' di Mario Adinolfi e Nicolò De Devitiis con Achille Polonara.
Dalla musica allo sport: gli ospiti di stasera
L'artista in studio di stasera è Alfa, che lo scorso anno ha conquistato anche il palco di Sanremo con il duetto con Roberto Vecchioni sulle note di Sogna, ragazzo, sogna. Il giovane cantautore genovese è diventato la voce autentica di una nuova generazione con successi virali come Cin Cin, le hit Bellissimissima <3, Vai! e A me mi piace con Manu Chao.
Dal mondo dello sport arriva Sarah Fahr, centrale della nazionale e dell'Imoco Volley Conegliano, campionessa mondiale e olimpica, simbolo della nuova stagione d'oro della pallavolo italiana: la sua storia è un esempio di passione, sacrifici e trionfi, ma anche un'occasione per celebrare i successi del movimento sportivo femminile che ai mondiali di Atletica Leggera a Tokyo ha conquistato due medaglie nella prima giornata.

Le inchieste di Filippo Roma e Nicolò De Devitiis
Sul fronte delle inchieste la prima è incentrata sulla "Scommessa Collettiva", club esclusivo creato da Mario Adinolfi che prometteva rendimenti elevati e capitale garantito. Le testimonianze raccolte nel servizio di Filippo Roma raccontano invece una realtà ben diversa: molti risparmiatori avrebbero affidato somme di denaro senza però vedersi restituire interamente i propri investimenti da Mario Adinolfi, che recentemente si è proposto come opinionista di Uomini e Donne.
Infine, Nicolò De Devitiis segue da vicino Achille Polonara, uno dei più importanti cestisti italiani, che a Valencia si sta sottoponendo a una terapia sperimentale dopo la diagnosi di leucemia mieloide: l'inviato lo accompagna anche nel ritorno a Bologna, dove al Sant'Orsola lo attende il trapianto di midollo, passo fondamentale della sua battaglia.