Lars Von Trier torna sul grande schermo e in 4K: ecco le date in Italia

Lars Von Trier, il grande regista danese, torna al cinema con tre uscite evento, ciascuna di tre giorni, ciascuna in edizione interamente restaurata in 4K.

Un ritratto di Lars Von Trier

Lars Von Trier, genio irrequieto e provocatore per vocazione, torna a far parlare di sé al cinema con un trittico d'autore riportato in sala da Movies Inspired, in edizione restaurata in 4K. Si comincia con Dogville, la sua parabola allegorica più radicale e disturbante, che tornerà nei cinema italiani come uscita evento solo per tre giorni: il 2, 3 e 4 giugno 2025.

Lars Von Trier e Dogville

Girato interamente su un palco teatrale spoglio, in cui i muri delle case sono linee tracciate sul pavimento nero, Dogville è una riflessione spietata sull'ipocrisia, il potere e il giudizio collettivo, ambientata in una "cittadina" che sembra uscita direttamente dall'inconscio americano.

Nicole Kidman in una scena di Dogville
Nicole Kidman in Dogville, di Lars Von Trier

Presentato in anteprima mondiale al 56° Festival di Cannes, e nominato alla Palma d'Oro, il film ha segnato una svolta nella carriera di Von Trier e nella storia del cinema europeo. Grazie a un cast internazionale d'eccezione - da Nicole Kidman, magnetica e mai così vulnerabile, a Lauren Bacall, John Hurt, James Caan, Paul Bettany e Ben Gazzara - Dogville è il primo capitolo del dittico USA - Terra delle opportunità, completato nel 2005 con Manderlay. Al tempo della sua uscita, conquistò il David di Donatello come Miglior Film Europeo e il premio per il miglior film danese, lasciando dietro di sé un acceso dibattito critico e una scia di fascinazione.

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La trilogia in arrivo per riscoprire il cinema di Von Trier

Dopo aver riportato in sala lo scorso anno i suoi esordi più sperimentali - L'elemento del crimine, Epidemic ed Europa - Movies Inspired rilancia con tre nuovi titoli restaurati tra i più iconici del regista danese. Dogville sarà solo il primo passo: le prossime due uscite, ancora top secret, completeranno un trittico che promette di far dialogare il pubblico contemporaneo con uno dei cineasti più divisivi e influenti del nostro tempo.