La vita, la morte e il tempo secondo Hopkins

L'attore britannico ha firmato una sceneggiatura ad alto tasso di filosofia

Un progetto ambizioso, quello per cui Anthony Hopkins ha redatto una sceneggiatura che riflette le sue riflessioni personali sulla componente impalpabile e onirica della realtà e sul senso della vita. Il titolo è Slipstream, e la storia è quella di un uomo che viene risucchiato in un vortice temporale e finisce per ricordare il proprio futuro.
Spiega Hopkins: "Il concetto di tempo mi affascina. Slipstream parla della natura della realtà e dell'illusione della vita - più invecchio, più percepisco la vita come irreale, mi sembra tutto un sogno."

"Forse il mistero della vita - dice ancora l'attore inglese - è nel fatto che ci interroghiamo a questo proposito. Nel momento dell'impatto con la morte ci risveglieremo e ci diremo, ah, è stato sempre così!"