Nonostante l'esito poco felice dell'adattamento per il cinema con Idris Elba, La Torre Nera resta una delle opere più appetibili (e difficili) di Stephen King da portare sullo schermo. A riprovarci sarà Mike Flanagan, che di adattamenti kinghiani se ne intende, e potrebbe farsi aiutare da una delle sue collaboratrici abituali, Carla Gugino.
In un'intervista con The Playlist, Carla Gugino ha anticipato che "abbiamo parlato de La Torre Nera", aggiungendo però di non poter fornire altre informazioni a riguardo. Di recente Gugino è apparsa in un ruolo chiave nella miniserie Netflix di Flanagan La caduta della casa degli Usher, tratta dall'opera di Edgar Allan Poe.
Parlando de La Torre Nera, l'attrice ha proseguito: "Spero che venga realizzato. E so che è qualcosa di cui Mike è incredibilmente appassionato. Penso che sia fantastico come interprete di Stephen King. Eppure, ha anche una sua voce così forte che in qualche modo è bellissima. Il gioco di Gerald è così fedele al libro, fino al punto in cui la fine, che penso sia in realtà imperativa, ha stimolato le persone a una risposta."
La caduta della casa degli Usher: la mappa dei riferimenti ai racconti di Edgar Allan Poe
Come Carla Gugino potrebbe far parte del reboot della Torre Nera?
La collaborazione tra Mike Flanagan e Carla Gugino è stata inaugurata proprio da Il gioco di Gerald nel 2017, successivamente lui l'ha diretta nella serie Hill House, dove interpretava Olivia Crain, e nel sequel The Haunting of Bly Manor. Gugino ha poi prestato la sua voce alla giudice di Midnight Mass per poi interpretare Verna ne La caduta della casa degli Usher. Più che probabile il suo ritorno ne La Torre Nera, che Mike Flanagan ha definito "il mio lavoro preferito di sempre".
Di recente il cineasta ha concluso le riprese di un nuovo adattamento da Stephen King, The Life of Chuck, interpretato da Tom Hiddleston.