Nuovo film, nuovo reboot. Da qualche mese la 20 Century Fox ha annunciato di aver messo in cantiere una nuova produzione del fumetto "La Lega degli Straordinari Gentlemen" di Alan Moore e Kevin O'Neill,che già era approdato sul grande schermo nel 2003 con Sean Connery e Stuart Townsend, nonché con un esito fallimentare. Per dare nuovo brio al progetto, stavolta pare che l'ensemble di straordinari personaggi verrà declinato al femminile, quindi forse anche il titolo di discosterà parecchio da quello dei comics.
I fumetti seguono le vicende di un gruppo di personaggi della letteratura d'epoca vittoriana in missione per salvare il mondo, e sulla carta vengono esaltati gli aspetti più oscuri degli stessi, tra i quali compaiono Mr Hyde, l'Uomo Invisibile e l'eroico capo leader del gruppo Allan Quartermain.
Il produttore John Davis ha recentemente dichiarato che, consapevole della tiepida accoglienza raccolta dal primo film, crede che sia stato trovato il modo di far funzionare questo reboot. "Bisogna tornare alle radici e proporre il materiale autentico che rende davvero entusiasti i fan. Mette le donne al centro dell'attenzione, cosa che trovo interessante. Amo i personaggi femminili, e i loro punti di vista nei film d'azione. Mad Max è stato bellissimo. Si può sempre trovare un modo nuovo di fare qualcosa e di tornare alle radici. Cos'è che la gente ama? Cos'è che li ha fatti innamorare di quel materiale all'inizio?".
L'intento della produzione ci sembra assolutamente encomiabile, ma qualche riserva sorge nel momento in cui, volendo applicare il metodo descritto da Davis e quindi andando a ripescare il materiale originale, ci si accorge che di personaggi femminili, perlomeno importanti, ce ne sono pochi nel fumetto. Una sola, in realtà: Mina Murray da Dracula. Allora, per quanto lodevole sia questa propaganda del girl power nella letteratura e cinema, perché diventi efficace e possa funzionare (come nel film citato dallo stesso Davis, Mad Max: Fury Road) il makeover dovrebbe rendere per lo meno Mina Murray protagonista e/o introdurre altri grandi personaggi femminili della letteratura vittoriana. Se così fosse, sarebbe certamente interessante.
Quindi, un'idea certamente impegnativa, che però Davis sembra affontare col cipiglio giusto: quando infatti gli è stato chiesto cosa lui ritenesse essere ciò che attrae i lettori della serie, il produttore ha risposto: "Questi Gentlemen sono delle canaglie, e non puoi salvare il mondo grazie a persone ordinarie, quando succedono cose fuori dall'ordinario". E le canaglie possono ben essere anche donne.