Ci sono voluti 21 anni ma alla fine Barbara D'Urso ha deciso di rimettere il camice e tornare a interpretare la sua amata dottoressa Giorgia Basile: la prima puntata de La dottoressa Giò 3 andrà in onda stasera alle 21:21 su Canale 5, riprendendo così le fila da quell'ultimo episodio andato in onda il 13 dicembre del 1998.
Dopo le prime due stagioni andate in onda nel 1997 e nel 1998, La dottoressa Giò tornerà a far compagnia all'affezionato pubblico con quattro nuove puntate dirette da Antonello Grimaldi. Protagonista indiscussa ancora Barbara D'Urso, che sarà affiancata da Marco Bonini - nei panni del primario Paolo Zampelli, subentrato a Giorgia dopo il suo allontanamento - e Christopher Lambert - che sarà il professor Sergio Monti, nemico giurato di Giorgia e suo principale accusatore per la morte della moglie. Non ci sarà invece, nonostante i rumor dell'estate, uno dei più famosi medici della TV, Patrick Dempsey, l'ex dottor Stranamore di Grey's Anatomy, ma in compenso vedremo Barbara D'Urso reciterà accanto a sua sorella, Eleonora D'Urso, interprete della dolce Chiara, moglie dell'avvocato Mattioli (Fabrizio Coniglio), che dovrà fare i conti con una drammatica scoperta sul suo stato di salute. Nel cast anche Rocco Tanica nei panni dell'ispettore di polizia Fabio Bracco, caro amico di Giorgia che si rivelerà anche un prezioso alleato nel portare a galla i misteri di Sergio Monti.
La terza stagione riporterà la dottoressa Giò di nuovo al suo lavoro in ospedale, dopo l'assenza forzata dovuta al processo con cui si era conclusa la seconda stagione. Le nuove quattro puntate saranno occupate principalmente dalla nuova missione professionale di Giorgia Basile: dotare l'ospedale di un centro antiviolenza dedicato alle donne vittime di abusi. Scelta fortemente supportata dalla sua interprete Barbara D'Urso: "Condivido le battaglie di Giorgia e d'altronde non potevo distaccarmi da quella che sono io. La Dottoressa Giò viene buttata fuori dall'ospedale per una accusa infamante, viene processata e assolta. Torna ad occupare il suo posto e il primo obiettivo è quello di creare un centro di supporto alle donne violentate, maltrattate, psicologicamente fragili. Tutte lotte condivisibili con Barbara d'Urso: La dotoressa Giò non può prescindere da me".