La compagnia del cigno torna stasera su Rai2 alle 21:20 con la seconda puntata per far compagnia agli spettatori con le repliche, in attesa che la seconda stagione, le cui riprese sono state interrotte in questo periodo così particolare, venga completata.
L'appuntamento di stasera è diviso ancora una volta in due episodi.
La trama del primo, dal titolo Il primo concerto, anticipa che alcuni studenti del conservatorio vengono convocati da Marioni (Alessio Boni) perché un noto Maestro d'orchestra, Ruggero Fiore, arriverà a Milano per dirigerli. Marioni esenta tutti dal frequentare le altre lezioni perché vuole che i suoi ragazzi facciano una bella figura con il prestigioso ospite e invita soprattutto Barbara a mettere da parte per quella settimana lo studio del liceo. Assegna poi a Sara, a Matteo, e a Barbara e Domenico in coppia, dei brani da eseguire da solisti durante il concerto. Barbara è in difficoltà, non riesce a dire a sua madre che frequentare il liceo, il conservatorio ed essere nell'orchestra sta diventando per lei una cosa impossibile da gestire e così si ritrova a mentire a tutti. La pressione su di lei diventa talmente alta che la sua esecuzione ne risente e Marioni la caccia dall'orchestra.
Nel secondo episodio, intitolato La scelta di Barbara, in attesa dell'arrivo del Maestro Fiore, continuano le prove per il concerto. Barbara non ha avuto il coraggio di dire alla madre che è stata estromessa dall'orchestra e usa il tempo dedicato alle prove per vagare per la città. Le sue bugie intanto cominciano a venire a galla e lei si sente sempre più sola. I ragazzi della Compagnia, capitanati da Matteo, cercano di aiutanla, ma lei rifiuta. Pensa che nessuno possa capirla. L'unico che vorrebbe al suo fianco è Domenico che però non sembra accorgersi di lei. Matteo, con la scusa delle prove, cerca di evitare le sedute dalla psicologa, i genitori di Robbo continuano a litigare. Antonia, la madre di Rosario, si mette in contatto con Clelia e Roberto, i genitori affidatari di suo figlio, perché vuole vedere il ragazzo senza aspettare il permesso del giudice e del tutore. L'arrivo di Fiore in un primo momento incoraggia i ragazzi: i suoi metodi, molto diversI da quelli di Marioni, non sono così male. Presto però tutta l'orchestra, e in particolar modo i ragazzi della Compagnia, dovranno ricredersi, la serietà e la severità dì Marioni sono indiscutibilmente una forma di amore.