L'ultimo degli ingiusti: il tour italiano

Il regista nClaude Lanzman arriva in Italia per presentare la sua pellicola dedicata alla Shoah.

A partire dal 26 gennaio, in occasione della giornata della memoria, il documentario di Claude Lanzmann L'ultimo degli ingiusti arriverà nei cinema con una distribuzione mirata grazie ad Andrea Cirla. Il regista sarà in tour promozionale in Italia per accompagnare il suo lavoro, di cui abbiamo presentato il trailer il eclusiva (lo trovate QUI). Ecco il calendario del tour promozionale:

  • Milano, Domenica 26 gennaio ore 18.30: anteprima italiana al prestigioso Teatro Franco Parenti, con Claude Lanzmann. Introduzione di Andrée Ruth Shammah: intervengono la scrittrice e giornalista Stella Pende, Francesco Castelnuovo (Sky) e Stefano Jesurum (Corriere della Sera)

  • Milano, Lunedì 27 gennaio ore 11.30: Giornata della Memoria: Claude Lanzmann incontrerà studenti e professori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Modera l'incontro Ruggero Eugeni, Professore ordinario di Semiotica dei media e Direttore ALMED (Alta Scuola Media, Comunicazione e Spettacolo). Interventi di Andrea Cirla, distributore del film, Claudia Mazzuccato, Comitato di ricerca del Centro Studi "Federico Stella" sulla Giustizia penale e la Politica criminale, Roberto Pisoni, Direttore Sky Arte

  • Roma, Martedì 28 gennaio ore 20.45: proiezione del film al Nuovo Sacher con introduzione di Claude Lanzmann

  • Roma, Mercoledì 29 gennaio ore 14: Claude Lanzmann incontrerà gli studenti dell'Università Roma Tre alle 18, dopo la proiezione del film. Per l'occasione Davide Meghnagi, professore e psichiatra e coautore di Wolf di Claudio Giovannesi, inaugurerà il nuovo anno accademico del Master di didattica di Shoah

"Il rabbino Benjamin Murmelstein è stato l'ultimo capo del Consiglio Ebraico di Theresienstadt. Lo intervistai a Roma per un'intera settimana, nel 1975. A mio avviso, Theresienstadt è stata il fulcro, in tutti i sensi, della genesi della Soluzione Finale. Tutte quelle ore di conversazione, piene di rivelazioni inedite, continuavano a ronzarmi in testa e a tormentarmi. Sapevo di essere il depositario di qualcosa di unico (..): è trascorso molto tempo prima che mi arrendessi davanti all'evidenza che non avevo il diritto di tenere per me quelle informazioni. Parafrasando il capolavoro di André Schwarz-Bart, L'ultimo dei giusti, si definisce lui stesso "l'ultimo degli ingiusti". E' stato dunque lui a dare il titolo a questo film." (Claude Lanzmann)