L'esodo è il primo progetto cinematografico no profit che conta sull'autofinanziamento da parte degli italiani, per raccontare in un film la vicenda degli "esodati", figli inconsapevoli e involontari della riforma Fornero. Il regista Ciro Formisano, già ideatore e curatore del tg di controinformazione tgvero.it, ha sposato la causa degli esodati e lanciato questo progetto, per sensibilizzare la partecipazione di tutti a un tema che ha colpito duramente chi già vive in condizioni disagiate e dargli un contributo concreto, devolvendo ogni ricavato del film alla comunità degli "esodati". Chiunque voglia partecipare al progetto, appoggiato dai comitati "Esodati d'Italia" e realizzato in collaborazione con Farocinema, può farlo attraverso il sito www.tgvero.it, donare anche un minimo contributo per la realizzazione del film ed essere così iscritto nei titoli di coda. Il promo del progetto è disponibile di seguito.
L'esodo racconterà la storia di Francesca, sessantenne che, a causa della manovra politica anticrisi, si trova improvvisamente precipitata in una esistenza precaria per risanare una crisi che non ha scelto e che non sente di aver provocato. Francesca inizierà a mendicare, in silenzio, nel marciapiede di una strada. Quelle "caramelle" che non voleva distribuire il Ministro del Lavoro sarà lei a darle ai passanti. Francesca conoscerà una giornalista che si appassionerà alla sua storia e la porterà ad una ribalta oltre confine per attuare una protesta in nome di chi, come lei, non si arrende a perdere tutto. Il regista, sceneggiatore e ideatore del progetto è Ciro Formisano 36enne già autore di documentari a sfondo sociale come Querido Francesco sulla realtà cubana o Roma 15.O, cortometraggi selezionati a numerosi festival, e un lungometraggio Anime in Saldo (2009). Nel 2011 fonda il progetto editoriale tgvero.it il primo tg online di controinformazione di cui L'esodo stesso ne è parte.