Love Me: svelata la data di uscita del prossimo film in stile Kubrick con Kristen Stewart

È stata rivelata la data di uscita del prossimo film con protagonisti Kristen Stewart e Steven Yeun.

Kristen Stewart

È stata svelata la data di uscita del prossimo film con protagonisti Kristen Stewart e Steven Yeun, Love Me. La pellicola scritta e diretta da Sam e Andy Zuchero uscirà ufficialmente nelle sale il 24 gennaio 2025.

Love Me è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival all'inizio di quest'anno, dove ha ricevuto anche il premio Alfred P. Sloan Feature Film Prize, premio di solito conferito ai film che trattano il tema della scienza o della tecnologia.

La trama di Love Me

Nel film, una boa e un satellite si incontrano online molto tempo dopo l'estinzione dell'umanità. Mentre imparano com'era la vita sulla Terra, scoprono chi sono e cosa significa essere vivi e innamorati. Mescolando live-action e animazione, Love Me è caratterizzato dalle performance di Stewart e Yeun che interpretano una coppia che si evolve da macchine animatroniche a esseri umani in una storia d'amore che attraversa miliardi di anni.

Love Me Kristen Stewart Steven Yeun
Love Me: Kristen Stewart e Steven Yeun in un momento romantico

Il film è prodotto da ShivHans Pictures, 2AM e AgX. Kevin Rowe, Luca Borghese, Ben Howe, Shivani Rawat e Julie Goldstein, con Daniel Bekerman, Christine D'Souza Gelb e Connor Flanagan come produttori esecutivi.

Durante un'intervista con IndieWire prima dell'anteprima del film anteprima al Sundance, i registi hanno descritto Love Me come "Kubrick incontra YouTube. O una versione live-action di 'WALL-E'", spiegando che la pellicola non è realmente sull'intelligenza artificiale, ma sul vedere il mondo attraverso la lente dell'intelligenza artificiale.

"Ci ha dato l'opportunità, come artisti, di guardare chi siamo in questo momento senza tutto il bagaglio che normalmente ci portiamo dietro", ha detto Andy Zuchero. "Stiamo guardando Internet e l'umanità con occhi innocenti. Ma per quanto riguarda il modo in cui volevamo rappresentare l'IA, siamo ovviamente d'accordo sul fatto che ci debbano essere delle barriere. Tuttavia, nutriamo una grande speranza per questo prossimo capitolo della tecnologia. Lo scenario minimo migliore per l'IA è che sia solo un nuovo strumento che aiuta a plasmare l'umanità per il futuro".