Kevin Spacey escluso dal film su Gengis Khan dopo le accuse di aggressione sessuale

Kevin Spacey è stato cancellato dal cast di un nuovo film su Gengis Khan dopo le accuse di aggressione sessuale che sono state mosse contro di lui nel Regno Unito.

Kevin Spacey non sarà più il protagonista del film su Gengis Khan a causa del processo a cui si dovrà sottoporre in Regno Unito per le accuse di aggressione sessuale. Secondo quanto riportato da Variety, la star avrebbe dovuto recitare in "1242: Gateway to the West", un dramma storico che è stato acquistato al mercato cinematografico di Cannes.

Il produttore del film, Bill Chamberlain, ha detto a Variety che Spacey non interpreterà il protagonista dopo che l'ex attore di "House of Cards" è stato accusato di aggressione sessuale da quattro persone diverse nel Regno Unito. Attualmente sono in corso le trattative con un nuovo attore, il cui nome verrà rivelato a tempo debito.

Questo giovedì Spacey si è dichiarato non colpevole di tutti e quattro i capi di accusa in un tribunale di Londra: la star sarà processata nel Regno Unito il 6 giugno 2023 e si prevede che, in totale, il processo possa durare dalle tre alle quattro settimane.

Diretto da Péter Soós, il film a cui Kevin Spacey non prenderà più parte, ha un budget compreso tra i 10 e i 25 milioni di dollari e l'inizio delle riprese è previsto per il 17 ottobre di quest'anno. Il progetto è sostenuto dal National Film Institute Hungary, Foresight Media e LipSync, e nel cast figurano anche Eric Roberts e Christopher Lambert.