L'interprete di Hercules, Kevin Sorbo, non brilla per progressismo, come è risaputo. Nella sua tirata sulla crisi del maschio contemporaneo scritta per Fox News ha confessato di sentirsi emarginato a Hollywood per le sue idee conservatrici e ha puntato il dito contro la vittoria del femminismo, che ha fruttato conseguenze come il look decisamente poco macho si Timothee Chalamet.
"Non importa in quale estremità dello spettro di mascolinità cadi: se sei vittima dei tuoi desideri basilari, la cultura femminista ha vinto. Sei esattamente il tipo di uomo stupido che vogliono tu sia. La società odierna fraintende seriamente la mascolinità" ha scritto Sorbo, citando poi una battuta del cartoon Gli incredibili. "'Lasciare la salvezza del mondo in mano agli uomini? Non credo' diceva Elastigirl nel film Pixar Gli incredibili. Era il 2004. Da allora, la popolare massima femminista di Helen Parr è servita a definire l'ethos anti-maschio a Hollywood. Le sue parole sembrano essere alla base di ogni voce importante della più grande metonimia del cinema, dai recenti film con ragazze al comando fino a film più al maschile, visto che tutti includono un cenno obbligatorio alla forza superiore, all'intelligenza e all'indipendenza del genere femminile".
La fine del maschio?
Kevin Sorbo critica gli uomini moderni, sostenendo che le femministe hanno vinto perché gli uomini sono stati sottomessi da desideri basilari come l'alcol, la droga, i videogiochi, la pornografia e altri divertimenti. Poi se la prende con Timothée Chalamet, dicendo che "indossa spesso abiti che, beh, diciamo solo che vostro nonno non sarebbe stato sorpreso vestito come Chalamet", per poi paragonare il suo personaggio di Dune alla sua rappresentazione di Hercules: "I nostri film preferiti sono popolati di machi muscolosi. Dovrei saperlo: mi sono fatto un nome nel settore interpretando un semidio greco. Ma è davvero tutto ciò che serve per essere un brav'uomo? No. In effetti, puoi allenarti e vestirti come un uomo - ridicolizzando i "beta" come Dylan Mulvaney e Chalamet - e cadere comunque preda della crisi della mascolinità."