La storia di Jutta Kleinschmidt, l'unica donna vincitrice della Dakar, diventerà un film prodotto da Amblin Partners e dal regista David Leitch.
Il progetto sarà tratto dall'autobiografia intitolata My Victory at Dakar.
Il rally, da molti considerata la corsa più pericolosa del pianeta, dalla sua prima edizione nel 1978 a oggi ha causato la morte di oltre 70 persone. Conquistare la vittoria al termine della Dakar rimane però una delle imprese più ambite dai piloti.
Jutta Kleinschmidt è nata in Germania e ha comprato la sua prima moto all'età di 18 anni. Dopo aver studiato fisica, la donna ha iniziato a lavorare per sei anni per BMW prima di abbandonare nel 1992 e seguire la sua passione. Nel 1997 è diventata la prima donna a conquistare una tappa del rally e nel 1999 si è posizionata al terzo posto, fino a conquistare la vittoria nel 2001, dopo 15 anni di tentativi.
La sceneggiatura del film sarà firmata da Greta Heinemman, cresciuta a pochi minuti dalla zona in cui ha vissuto Kleinschmidt, e attualmente è una produttrice di Good Girls.
Il film sarà prodotto da David Leitch e Kelly McCormick, che hanno proposto il progetto ad Amblin, tramite la casa di produzione 87North.