Su RaiPlay, dal 3 gennaio, è disponibile Sahara Jam: nel documentario Lorenzo Jovanotti che racconta il suo viaggio culturale e sentimentale per partecipare al Festival de l'Aïr, un concerto nel deserto del Ténéré, in Niger.
Dopo l'incontro con il Presidente Mohamed Bazoum, il cantante è ospite d'onore del Festival- con gli amici Bombino e Tinariwen, leggende locali e mondiali premiate ai Grammy, per una grande jam nell'oasi di Iferouane e co-protagonista di un'importante missione.
"Siamo grati a Lorenzo per averci proposto questo progetto - sottolinea Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay e Digital- Sahara Jam è per il nostro pubblico un vero e proprio regalo, un viaggio fatto di musica, parole, colori, contaminazioni, incontri".
Jovanotti attraversa le meraviglie di una terra affascinante, filtrandone suoni e misteri, alla scoperta del Sahara Blues, la musica del deserto degli artisti tuareg. E proprio a Niamey, capitale del Sahel, dà il via ufficiale al progetto SAHARA PEACE HUBS "Una casa per le musiche del Sahara", promossa da Ara Pacis Initiatives for Peace con la Fondazione Noor per la costruzione di un Centro per la musica, al fine di valorizzare la storia e il patrimonio musicale locale e di creare opportunità di apprendimento e di produzione per giovani talenti tramite una scuola e una sala di registrazione.
"Giorni di doni continui", come scrive lo stesso Lorenzo, resi possibili grazie ad Ara Pacis, motore dell'intera iniziativa insieme alla Fondazione Noor, Musicalista, coordinatore del viaggio, e grazie a EKO, azienda di strumenti marchigiana che al fianco di Jovanotti ha inviato un carico di chitarre, bassi, amplificatori, corde, cavi, e tutto il necessario per inaugurare la scuola sahariana. Prodotto da Soleluna, il corto ha la regia di Giacomo Triglia.