Josh Brolin non sarà Lanterna Verde. Il divo ha declinato l'offerta della DC di ricoprire il ruolo di protagonista nella serie Lanterns, incentrata sull'incarnazione di Hal Jordan, come rivela l'Hollywood Reporter. Brolin era la prima scelta dello studio per il personaggio interpretato da Ryan Reynolds nello sfortunato cinecomic del 2011. Dopo il suo rifiuto, il co-CEO James Gunn potrebbe rivolgersi a Ewan McGregor o Matthew McConaughey, altri potenziali candidati.
L'attenzione è puntata su Lanterns per via dei nomi coinvolti nel progetto a partire da Chris Mundy, giù autore di Ozark, che fungerà da showrunner per la serie in otto episodi che co-sceneggerà con Damon Lindelof, creatore di Watchmen e della serie televisiva Lost, e con l'autore di fumetti vincitore dell'Eisner Award Tom King. La serie HBO è in fase di casting e si cercano i registi a cui affidare la regia dei singoli episodi. Le riprese dovrebbero tenersi ad Atlanta, in Georgia, dal prossimo gennaio a giugno.
Perché Josh Brolin ha detto no
Frequentatore del genere fumettistico, Josh Brolin ha deliziato i fam con una indimenticabile interpretazione di Thanos in Guardiani della Galassia e nei blockbuster dei fratelli Russo Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Ha anche interpretato Cable in Deadpool 2 al fianco di Ryan Reynolds e ha dato vita alla sfortunata parentesi di Jonah Hex.
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Lanterns, descritta come una serie cupa e drammatica in stile True Detective si concentra su Hal Jordan che, con riluttanza, fa da mentore a una Lanterna più giovane, John Stewart, che nei fumetti DC è stato uno dei primi supereroi neri della compagnia. La storia, essenzialmente un dramma poliziesco con supereroi, vede i due personaggi indagare su un omicidio legato alla Terra con implicazioni più ampie. Le fonti dicono che la DC e i produttori stanno cercando un attore giovane e poco inflazionato per interpretare John Stewart a fianco di un divo più grande e famoso che però non avrà il volto di Josh Brolin, il quale non sarebbe stato "conquistato" dal progetto.