Jon Voight sarà un agente del KGB in Reagan?

L'attore premio Oscar, noto conservatore, sarebbe in trattative per incarnare un agente sovietico nel biopic dedicato al celebre presidente americano.

La star Jon Voight sarebbe entrata in trattative per interpretare un ruolo chiave in Reagan, pellicola biografica dedicata alla vita del Presidente Ronald Reagan. Voight, uno degli attori più dichiaratamente conservatori di Hollywood e schierati dalla parte repubblicana, dovrebbe interpretare un agente sovietico del KGB con il compito di sorvegliare Reagan. Il film in preparazione è basato su The Crusader and God & Ronald Reagan, due libri firmati da Paul Kengor. La storia si apre quando un giovane leader russo visita un agente in pensione di nome Viktor - personaggio interpretato da Voight - per conoscere nel dettaglio la fine dell'Unione Sovietica. "Viktor è un personaggio basato su una serie di agenti del KGB e analisti sovietici che ora sappiamo essere stati impegnati per anni a controllare i movimenti di Ronald Reagan" ha spiegato Kengor. "Questo è un film di finzione, non un documentario e credo che la scelta sia dovuta alla volontà dei produttori di mantenere il più possibile integra la storia creando, al tempo stesso, intrattenimento." Reagan, pellicola indie con un budget previsto di 35 milioni di dollari, è scritta da Jonas McCord e Howie Klausner e sarà prodotta da Ralph Winter e Mark Joseph. Il 40° presidente americano comparirà anche in altri progetti. The Butler di Lee Daniels ha già suscitato polemiche per la scelta di affidare alla liberal Jane Fonda il ruolo di Nancy Reagan e ad Alan Rickman quello di Ronald Reagan. Il thriller politico Reykjavik vedrà Michael Douglas, anche lui attivista liberal, nei panni del presidente repubblicano, ma la miglior interpretazione della figura storica che si ricordi risale probabilmente al 2003, quando James Brolin lo ha incarnato nella miniserie Showtime The Reagans.