Johnny Depp e Amber Heard: l'attore perde il ricorso contro il Sun che lo definì "picchiatore di mogli"

Johnny Depp ha perso la possibilità di fare ricorso al Tribunale di Londra contro il Sun che, nel 2018, lo ha definito un 'picchiatore di mogli' e l'avvocato di lei ha commentato la sentenza definitiva.

Johnny Depp ha perso ancora. Il Tribunale di Londra, infatti, chiamato a dirimere relativamente alla sua battaglia legale contro il Sun, ha negato all'attore il ricorso in appello contro News Group Newspapers e uno dei suoi giornalisti che, per riportare i suoi alterchi con Amber Heard lo aveva definito come un "picchiatore di mogli".

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Berlino 2020: uno scatto di Johnny Depp al photocall di Minamata

Secondo quanto riportato da People, la Corte inglese ha deciso che nessuno potrà mettere in discussione la sentenza del 2020 e che le argomentazioni addotte dai legali di Johnny Depp sono insufficienti a capovolgere la sentenza in primo grado. Le affermazioni del Tribunale di Londra sono state le seguenti: "La Corte d'Appello di Londra non ha accordato a Johnny Depp il permesso per ribaltare la sentenza in primo grado contro News Group Newspapers e uno dei suoi giornalisti. Dopo un processo di tre settimane tenutosi lo scorso anno, il giudice Nicol ha riconosciuto la verità alla base della definizione del Sun. Secondo la Corte, inoltre, l'appello del 2020 è giusto e corretto e non ha ragioni sufficienti per essere rivisto". Un legale di Amber Heard si è immediatamente dichiarato soddisfatto di quanto avvenuto e ha definito il ricorso di Johnny Depp come una mera strategia pubblicitaria.

Proprio la settimana scorsa, Johnny Depp aveva fortemente criticato la promessa di Amber Heard di dare in beneficenza i 7 milioni di dollari previsti dall'accordo di divorzio. Secondo Depp, tale mossa sarebbe ricattatoria e avrebbe pesantemente influenzato il giudizio del giudice Nicol. Dal divorzio del 2016, secondo Depp, la sua ex-moglie avrebbe donato a ACLU e al Children's Hospital di Los Angeles soltanto poco più di 500mila euro, cifra ben lontana da quella promessa. Il team di legali dell'attrice, però, ha risposto sostenendo che la donazione sarà effettuata nel corso di circa dieci anni e sottolineando l'importanza della sua scelta filantropica.

In occasione di una lettera scritta da Jeffrey Smele di The Sun a People è stato sottolineato quanto la decisione del Tribunale di Londra sia stata fondamentale. Il giornalista ha scritto: "Si tratta di una vittoria per la libertà della stampa e per le vittime di abusi domestici. La Corte ha ascoltato più di trenta testimoni e ha analizzato un notevole quantitativo di documenti. La strategia di Johnny Depp è stata una mera trovata pubblicitaria ed è giusto che un altro appello venga definito inutile". Nel frattempo, Johnny Depp è ancora in causa con Amber Heard anche negli Stati Uniti per una cifra di circa 50 milioni di dollari. Il processo avrà inizio il 3 maggio prossimo in Virginia.