John McAllister, un detenuto del carcere di Pine Bluff in Arkansas che era apparso nella docuserie Netflix intitolata Unlocked: A Jail Experiment, è morto nella sua cella domenica 2 giugno 2024, a soli 29 anni.
La polizia non sospetta che si tratti di un omicidio o di un suicidio.
L'annuncio della morte
McAllister, che aveva il soprannome di Eastside, era stato condannato a tre anni di carcere con l'accusa di aver compiuto rapine, essere in possesso in modo illegale di armi da fuoco, e di altri crimini legati allo spaccio e all'uso di droga.
John è stato ritrovato privo di vita e dichiarato morto dopo essere stato trasportato in ambulanza al Jefferson Regional Medical Center.
La sua famiglia ha scritto sulla pagina GoFundMe creata per provare a sostenere le spese del suo funerale, che il ventinovenne doveva scontare solo altri 30 giorni in prigione e che la causa della morte non è ancora stata confermata.
Cosa racconta la serie Unlocked: A Jail Experiment
Unlocked ha debuttato su Netflix ad aprile e negli episodi si seguivano 46 detenuti che hanno partecipato a un esperimento, della durata di sei settimane, proposto dallo sceriffo Eric Higgins, che prevedeva un minor controllo da parte delle guardie e maggior libertà per quanto riguarda il modo in cui trascorrere le giornate.
La docuserie ha ottenuto una buona accoglienza da parte della critica e del pubblico, con una percentuale di commenti positivi da parte degli spettatori arrivata a quota 80% sul sito Rotten Tomatoes. Le recensioni sottolineano inoltre l'importanza data alla crescita personale dei detenuti coinvolti e alla capacità delle puntate di creare empatia nei loro confronti.