J.K. Rowling: BBC chiede scusa per aver permesso a Stacey Henley di definire "transfobica" la scrittrice

Durante una trasmissione dih Radio 4, un'ospite ha dichiarato che J.K. Rowling è transfobica e ha opinioni disgustose, costringendo BBC a chiedere scusa agli ascoltatori.

J.K. Rowling: BBC chiede scusa per aver permesso a Stacey Henley di definire 'transfobica' la scrittrice

I responsabili della BBC hanno ricevuto 199 lamentele dopo che J.K. Roweling è stata criticata duramente da un'ospite della trasmissione radiofonica PM, in onda su Radio 4, sostenendo che sia transfobica.
I commenti, secondo gli ascoltatori, non sarebbero stati motivati e il presentatore non avrebbe difeso in nessun modo la scrittrice, non presente alla conversazione.

Evan Davis, all'inizio del mese, ha infatti permesso a Stacey Henley, che è una donna transgender e direttrice di The Gamer, di dichiarare che J.K. Rowling ha "delle opinioni disgustose", promuove la transfobia e sta attivamente portando avanti una campagna contro le persone trans.
La conversazione, iniziata per parlare del videogioco Hogwarts Legacy, si è rapidamente spostata sulle dichiarazioni della creatrice di Harry Potter.
Davis, alcuni minuti dopo, ha provato a ribattere dichiarando che non la definiebbe transfobica, tuttavia gli ascoltatori non hanno apprezzato lo scambio poco equilibrato.

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La BBC ha chiesto scusa sostenendo che la trasmissione radiofonica ha proposto una "caratterizzazione ingiusta" delle opinioni sulle tematiche transgender da parte dell'autrice. Un portavoce dell'emittente ha aggiunto: "Accettiamo che non ci sia stata una replica sufficiente alle dichiarazioni che sono state fatte e abbiamo sbagliato. Questa è un'area difficile e controversa che cerchiamo davvero duramente di coprire in modo equo e nel modo corretto sulla BBC. Tuttavia avremmo dovuto mettere in discussione in modo più diretto con Stacey Henley per quanto riguarda le sue dichiarazioni e chiediamo scusa per non averlo fatto".

Davis ha ammesso su Twitter: "Penso che forse siamo rimasti bloccati perché in realtà stavamo cercando di non discutere su J.K. Rowling o sulla sostanza dei suoi punti di vista". Il conduttore ha aggiunto: "Doveva essere (ed era) un dibattito in corso sul gioco tra i fan". Evan ha concluso sottolineando che avrebbe dovuto essere più chiaro nel sottolineare che l'opinione dell'ospite riguardante il motivo per il boicotaggio del gioco era personale e discutibile.