Jim Sheridan ha svelato i dettagli del suo prossimo progetto e ha parlato dell'ammirazione che prova nei confronti di Daniel Day-Lewis, svelando che sarebbe felice di collaborare nuovamente con il premio Oscar.
Il lungometraggio che il regista sta sviluppando sarà ispirato alla sua vita e a un evento traumatico che ha segnato la sua esistenza quando era un ragazzino.
Il regista, sei volte nominato ai premi Oscar, ha infatti svelato che sta lavorando a un lungometraggio attualmente intitolato Sheriff Street. Jim Sheridan affronterà con il progetto la morte, avvenuta quando lui aveva 10 anni, del fratello minore Frankie: "I miei genitori sono rimasti così sconvolti ed è qualcosa che ha definito la nostra famiglia e le nostre vite. La prima cosa che ha sconvolto la mia vita, immagino, è stata rappresentata dal fatto che fosse andato in ospedale dove gli hanno trovato questo tumore che aveva nel cervello".
Il filmmaker ha inoltre aggiunto che il titolo potrebbe essere modificato in futuro diventando North Star, come l'hotel in cui lavorava sua madre.
Sheridan ha inoltre svelato che dirigere Daniel Day-Lewis, in Il mio piede sinistro e Nel nome del padre, gli ha regalato dei momenti speciali: "Mi sembrava di essere in un mondo separato con lui da solo e tutte le telecamer e e le scenografie scomparivano perché è fottutamente coinvolgente e i suoi occhi sono così concentrati e reali che il mondo in cui ti trovi scompare e inizi realmente a pensare 'Non sono nel film'. Vorrei fare una parte con Daniel. Sembrerei sciocco, ma forse potremmo realizzare insieme un cortometraggio o qualcosa di simile".