Daniel Day-Lewis ha incontrato Steven Spielberg e Jim Sheridan: il ritorno sulle scene è vicino?

L'attore è apparso per l'ultima volta ne Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson e da allora si è ritirato dalla recitazione

Daniel Day-Lewis ha incontrato Steven Spielberg e Jim Sheridan: il ritorno sulle scene è vicino?

Dopo l'incontro con Steven Spielberg e Jim Sheridan, si era parlato di un possibile ritorno sulle scene di Daniel Day-Lewis, ormai ritiratosi dalla recitazione dopo la sua ultima interpretazione ne Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson.

Tuttavia, questi recenti rumor sono stati immediatamente smentiti dallo stesso Jim Sheridan, con cui Day-Lewis ha vinto il suo primo Oscar con Il mio piede sinistro e per il quale ha recitato anche nei successivi Nel nome del padre e The Boxer.

Il rumor su un possibile ritorno alla recitazione di Day-Lewis si era diffuso dopo che l'attore era stato fotografato dai paparazzi mentre usciva da un ristorante di New York in compagnia di Sheridan e Steven Spielberg all'inizio di gennaio.

Sheridan ha dichiarato che il trio si è riunito per discutere di un possibile reboot del suo progetto sulla famiglia Kennedy, in lavorazione da diverso tempo, incentrato sull'arrampicatore sociale e patriarca Joseph Kennedy.

"Stavamo parlando di un progetto. Daniel sarebbe stato coinvolto, nel caso, solo come produttore esecutivo, non come attore", ha dichiarato Sheridan. "Era incentrato sulla vita di Joe Kennedy, il patriarca della famiglia Kennedy... non l'abbiamo ancora proposto, ne stavamo solo parlando", ha aggiunto.

I prossimi progetti di Jim Sheridan

Il regista ha inoltre fornito aggiornamenti sui suoi progetti già annunciati Standing Bear, sul capo della tribù Ponca del XIX secolo Standing Bear, e Re-Creation, che ruota attorno all'omicidio irrisolto della produttrice cinematografica e televisiva francese Sophie Toscan du Plantier, avvenuto in Irlanda nel 1996.

Standing Bear ruoterà attorno allo storico processo del 1879 Standing Bear contro gli Stati Uniti d'America, che portò per la prima volta i nativi americani a essere considerati "esseri umani" dalla legge statunitense.

Daniel Day-Lewis di nuovo in pubblico: ma perché è vestito come Timothée Chalamet?

"Abbiamo una sceneggiatura che stiamo perfezionando e andrò negli Stati Uniti in estate o un po' prima, per iniziare a ultimarla in vista delle riprese, che inizieranno in inverno o la prossima primavera", ha confermato Sheridan.