Jeremy Renner è ormai uno degli Avengers ma, in passato, aveva rinunciato a un altro supereroe, Hellboy, e non per questioni legate a contratti o a tempi di lavoro inconciliabili, ma per ragioni molto più "emotive".
L'attore, avrebbe detto di no alla proposta di Guillermo del Toro, regista del film, non tanto per motivi legati alla sceneggiatura, che considerava molto valida, bensì perché non riusciva ad entrare nel ruolo e non si sarebbe adattato al mondo di HellBoy: "Non riuscivo a connettermi, a trovare il modo di entrare nel personaggio, quindi ho dovuto dire di no". Jeremy Renner ha dichiarato poi che, a distanza di anni, non ha rimpianti per aver rifiutato la parte. Ruolo che è poi andato a Ron Perlman, in grado di impressionare così tanto Guillermo del Toro, da lavorare con il regista non solo nel secondo film dedicato all'eroe ma anche in successive produzioni.
A causa del modesto incasso di Hellboy e Hellboy - The Golden Army, era stata messa da parte l'idea di un altro capitolo della saga. Fino al passaggio dei diritti cinematografici al regista Neil Marshall, che ha potuto cosi realizzare il film. Ad essere scelto per il ruolo di protagonista è stato David Harbour, attore più simile a Jeremy Renner, che nel frattempo era impegnato in un'altra pellicola della Marvel e quindi tagliato fuori per un progetto del genere. Il film di Marshall Hellboy però non è riuscito a raggiungere il successo sperato, rivelandosi alla fine un disastro sia critico che commerciale: negli Stati Uniti c'è stato un guadagno di 22 milioni di dollari, meno della metà dei costi e meno di un quarto dell'incasso totale di Hellboy nel 2004. Intanto la carriera di Renner stava decollando, con la partecipazione in pellicole sempre più importanti e di successo. L'ultimo film dell'attore, Avengers: Endgame è ancora disponibile nelle sale e sarà disponibile in formato digitale il 30 luglio, mentre in DVD e Blu Ray il 13 agosto.