Jenna Coleman sarà la donna che ha ispirato Miss Moneypenny nella series The War Rooms

Jenna Coleman sarà Joan Bright, collaboratrice di Winston Churchill durante la Seconda Guerra Mondiale e amica di Ian Fleming tanto da ispirare il personaggio di Miss Moneypenny.

L'interprete di Doctor Who Jenna Coleman sarà protagonista della serie drammatica The War Rooms, che racconta la storia delle donne che lavorarono nel bunker segreto di Winston Churchill, a Whitehall, durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra loro anche la donna che ha ispirato il personaggio di Miss Moneypenny.

The Cry 6
The Cry: un primo piano di Jenna Coleman

The War Rooms, creata da David Chidlow, sarà prodotta da David Parfitt, che ha all'attivo la produzione di Father, con Jamie Carmichael per Atlantic Nomad. Al centro della serie la vera storia di Joan Bright (Jenna Coleman), assunta come segretaria all'inizio della Guerra, che finì per organizzare le conferenze degli Alleati. Professionalmente, Joan Bright si rese indispensabile brillando per integrità. nel privato, era amica dello scrittore Ian Fleming che, a quanto pare, si ispirò a lei per il personaggio di Miss Moneypenny. La Bright ha scritto anche un memoir, The Inner Circle: A View of War at the Top.

Oltre a interpretare la protagonista della serie, Jenna Coleman sarà produttrice esecutiva insieme a Simon Mirren e David Chidlow. The War Rooms è una co-produzione tra Atlantic Nomad e Trademark Films. Imperial War Museums (IWM), l'organizzazione del museo inglese, si occuperà di fare la consulenza per lo show.

"Joan Bright non avrebbe mai vissuto una vita convenzionale, una giovane donna che ha vissuto i suoi giorni di guerra nella massima segretezza, sotto copertura e sottoterra nelle sale di guerra" ha spiegato Jenna Coleman. "Questa storia è così avvincente non solo per via del suo spirito unico e liberale, per l'astuzia e la curiosità di vivere, ma anche per l'opportunità di esaminare questo periodo storico infinitamente affascinante attraverso una lente intima e umana. La vicinanza dei giorni e delle notti vissute in questo piccolo spazio, conservando la verità in mezzo all'oblio della propaganda. La bellezza e la fragilità della connessione umana quando si vive in un tempo in cui nessuno sa cosa porterà il domani".