La celebre scena d'azione ambientata a Las Vegas, presente nel quarto capitolo di Jason Bourne, fu girata ininterrottamente per ben cinque settimane e al termine delle riprese della sequenza dell'inseguimento in macchina la conta delle auto distrutte arrivò a raggiungere un numero quasi inverosimile.
Furono distrutte ben 170 auto durante le riprese, tutti a Las Vegas sapevano che la scena sarebbe presto diventata una sequenza cult dei film d'azione, tant'è che il proprietario del Riviera Hotel, recentemente chiuso, decise di accendere tutte le luci e le insegne al fine di apparire nella scena dell'incidente del camion SWAT.
Il veicolo blindato SWAT che spacca le automobili lanciandole in aria nella suddetta sequenza era un modello più leggero del Real McCoy ed era dotato di una rampa nascosta dalla vista della telecamera: quest'ultima serviva a far volare via le auto dalla sua traiettoria ad ogni impatto.
Durante la premiere di Jason Bourne , il regista Paul Greengrass e Matt Damon hanno detto ai giornalisti che non c'è ancora un altro film di Bourne in sviluppo, almeno per il momento. Damon non ha escluso di recitare in un quinto capitolo del franchise ma ha sottolineato che la sua età era una preoccupazione e che è inevitabile che la serie venga riavviata ad un certo punto, con un altro attore nei panni di Bourne.