L'etologa Jane Goodall è morta all'età di 91 anni mentre era in California per un ciclo di conferenze.
La notizia è stata condivisa da The Jane Goodall Institute rivelando che il decesso è avvenuto per cause naturali.
La fondazione ha dato la triste notizia ricordando come il suo lavoro e le sue scoperte siano riuscite a rivoluzionare la scienza, oltre a sottolineare il fatto che sia stata un''instancabile sostenitrice della protezione e del ripristino del nostro mondo naturale'.
La vita della primatologa
Jane Goodall era nata il 3 aprile 1934 a Londra e il suo amore per le scimmie è nato fin da quando era una bambina, grazie a uno scimpanzé giocattolo che le era stato regalato e che ha conservato per tutta la sua vita.
Durante la sua vita è stata l'etologa più famosa al mondo, scrivendo oltre 32 libri e viaggiando in giro per il mondo per diffondere le sue scoperte e i suoi insegnamenti, sostenendo in modo deciso le cause in cui credeva.

Da giovane imparò dai cani l'arte dell'osservazione, l'importanza del legame di fiducia e la convinzione che gli animali non possono essere ridotti a semplici istinti. A 23 anni Goodall si è poi trasferita in Africa, sostenuta dal paleoantropologo Louis Leakey e iniziando a studiare alcuni primati, tra cui i famosi Flo, David Greybeard e Fifi. Le sue osservazioni portano alla scoperta che i primati avevano comportamenti in comune con gli esseri umani come l'uso di strumenti, la caccia organizzata, le relazioni sociali complesse e molto altro, ribadendo inoltre che gli scimpanzé dovevano essere considerati come individui dotati di personalità, emozioni e legami affettivi.
Successivamente, oltre al Jane Goodall Institute, ha fondato il programma educativo Roots and Shoots, attivo in oltre cento paesi per coinvolgere i giovani nella protezione dell'ambiente.
I progetti ispirati alla sua vita
L'etologa è stata spesso protagonista sul piccolo e grande schermo, con speciali, documentari come Jane diretto da Brett Morgen, e apparizioni a talk show popolari.
Goodall ha persino dato voce alla sua versione animata nella serie I Simpson, in occasione di un episodio trasmesso nel 2019.
La sua vita dovrebbe inoltre essere raccontata in un film prodotto da Appian Way, la casa di produzione di Leonardo DiCaprio, e destinato a Disney.
Il progetto biografico e poteva contare sul sostegno della primatologa che aveva letto la prima bozza della sceneggiatura firmata da Eleanor Catton, condividendo i suoi commenti e appunti.
Disney e Appian hanno negoziato con Jane Goodall un accordo per ottenere i diritti necessari a raccontare la sua vita in un film che ripercorrerà le ricerche compiute negli anni '60 e la sua attività con gli scimpanzé in Tanzania.
Rispondendo alle domande di Deadline, l'etologa aveva dichiarato: "Stanno realizzando un film su di me con un'attrice. Ho visto la prima versione dello script e fatto molti commenti".