Jamie Lee Curtis: "L'intelligenza artificale non rimpiazzerà mai gli attori, ecco perché"

Durante un'intervista recente Jamie Lee Curtis ha spiegato perché, a suo modo di vedere, l'intelligenza artificiale non sarà mai in grado di rimpiazzare gli attori.

Jamie Lee Curtis: 'L'intelligenza artificale non rimpiazzerà mai gli attori, ecco perché'

Jamie Lee Curtis è certa di una cosa per quanto concerne il futuro del cinema: l'intelligenza artificiale (IA) non sarà mai in grado di sostituire gli attori. Negli ultimi anni gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie sono migliorati esponenzialmente e sono stati implementati dalle grandi aziende e dall'industria cinematografica, fino ad entrare a far parte del quotidiano di ognuno di noi.

Con lo sciopero degli sceneggiatori ancora in corso a Hollywood e la possibilità di uno sciopero anche del sindacato degli attori, il dibattito sulla sostituzione di qualsiasi attività umana con l'IA sta avendo luogo in tutti i principali studi: sembra addirittura che alcune persone stiano già utilizzando strumenti come ChatGPT per sviluppare sceneggiature. Ad esempio, la Paramount ha recentemente utilizzato tale strumento in un episodio di South Park, sebbene sotto forma di satira.

Halloween Kills 3
Halloween Kills: Jamie Lee Curtis in una scena del film

Tuttavia, diversi attori come Tom Hanks e registi come Joe Russo hanno già manifestato la loro preoccupazione riguardo al ruolo che l'intelligenza artificiale potrebbe avere in futuro nel settore cinematografico. E ora, durante il tour promozionale del suo nuovo progetto, Haunted Mansion, anche Jamie Lee Curtis ha espresso il suo punto di vista.

L'attrice, secondo quanto riportato da Collider, ha affermato: "Per quanto riguarda gli effetti visivi, quella è tutta tecnologia, è scienza. La parte interpretativa non è scienza, ed è per questo che l'IA non funzionerà mai perché le emozioni sono reali e provengono dagli esseri umani. Non provengono dalle macchine. Vedere attori bellissimi fare quel tipo di lavoro, in quelle circostanze, è qualcosa di molto impressionante e insostituibile per me."