Jamie Lee Curtis e sua figlia transgender Ruby parlano del suo percorso: "E' stato difficile"

Jamie Lee Curtis, la cui figlia Ruby si è dichiarata transgender l'anno scorso, si è aperta a proposito del suo percorso e delle difficoltà che hanno dovuto affrontare.

L'anno scorso la figlia transgender di Jamie Lee Curtis, Ruby, si è seduta nel cortile della casa di famiglia a Los Angeles con sua madre e suo padre, il regista di commedie Christopher Guest. Ruby aveva qualcosa da dire ai suoi genitori: stava per fare coming out come trans ma non era in grado di farlo.

"È stato spaventoso, il semplice fatto di dire a loro qualcosa su di me che non sapevano era terrificante", ha spiegato Ruby, durante un'intervista con la madre rilasciata per la rivista PEOPLE. "È stato molto intimidatorio, ero preoccupata. I miei genitori sono stati molto comprensivi nei miei confronti per tutta la vita. Non ce l'ho fatta inizialmente, sono corsa via".

Jamie Lee, con qualche lacrima, rivela di aver imparato ad ascoltare: "Sto parlando una nuova lingua, imparando una nuova terminologia. Vorrei evitare di commettere errori. Sono diventata un po' più consapevole di quello che dico e delle parole che uso. A volte sbaglio, siamo umani dopotutto."

Il "dead name" della figlia è stata indubbiamente la cosa più difficile che Jamie Lee Curtis ha dovuto affrontare durante il percorso di Ruby: "Il suo dead name è stata la cosa più difficile. Solo la regolarità della parola. Il nome che hai dato a una figlia e che hai detto per tutta la vita. Mio marito ed io sbagliamo ancora i suoi pronomi di tanto in tanto. Tutte queste difficoltà non sono niente d'altro canto, se una persona vede una foto di me e Ruby e dice: 'Mi sento libero di dire che sono trans', allora ne vale la pena".

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