In una nuova intervista pubblicata oggi da People, James Van Der Beek ha spiegato di aver reso pubblica la propria diagnosi nella speranza di sensibilizzare le persone su questa malattia, sempre più comune fra le persone al di sotto dei 55 anni. Dopo la circolazione anticipata della notizia, l'attore è tornato ad approfondire l'argomento.
Conosciuto in tutto il mondo per aver interpretato Dawson Leery, il protagonista della serie tv a cavallo tra gli anni '90 e 2000, Dawson's Creek, James Van Der Beek si è soffermato sul percorso di elaborazione della notizia che gli ha cambiato la vita nelle ultime settimane.
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La speranza di Van Der Beek è quella di poter sensibilizzare il prossimo:"È una delle ragioni per cui voglio parlarne e per cui ne sto parlando così apertamente. Ho affrontato questa situazione in segreto per un po' di tempo, e in passato, ho trovato utile e catartico condividere pubblicamente certe cose".
Con questo atteggiamento, l'attore ha dichiarato di aver ricevuto aiuto:"Ho trovato molto supporto in questo modo. Ma soprattutto, volevo sensibilizzare le persone" ha spiegato Van Der Beek nell'intervista in cui spiega anche il modo in cui accolse la diagnosi del dottore dopo gli esami.
Avvicinamento
La star ha ammesso di non aver mai considerato la possibilità di essere a rischio per questo tipo di malattia:"Ho sempre associato il cancro all'età e agli stili di vita non sani e sedentari. Ma ero in ottima forma cardiovascolare. Cercavo di mangiare sano, per quanto ne sapevo all'epoca".
Ad un certo punto, l'attore ha notato qualche cambiamento dal punto di vista intestinale:"Dopo la procedura, il gastroenterologo ha detto, con tono gentile, che si trattava di cancro. Penso di essere andato in stato di shock". La cosa più difficile da affrontare in queste situazioni, dal suo punto di vista, è l'ignoto. Attuamente, James Van Der Beek si ritiene cautamente ottimista e in fase di guarigione.