James Cameron non molla il franchise di Avatar, ma questo non significa che non cerchi altri progetti che possano soddisfare la sua voglia di sperimentare. Mentre si avvicina l'uscita di Avatar: Fuoco e Cenere, prevista per il dicembre 2025, e in previsione di Avatar 4, che arriverà nel 2029, Cameron è tornato a parlare di un altro progetto che gli sta a cuore, l'adattamento del libro di Charles Pellegrino sulla tragedia di Hiroshima e Nagasaki, Ghosts of Hiroshima, che ha intenzione di girare in 3D.
Il film, da lungo tempo in fase di gestazione, sarà il primo progetto non legato al franchise di Avatar dai tempi di Titanic (1997). In una nuova intervista con DiscussingFilm, Cameron ha rivelato che, pur non avendo ancora scritto la sceneggiatura, sta per tuffarsi nella realizzazione di Ghosts of Hiroshima e intende girare il film tra Avatar: Fuoco e Cenere e Avatar 4.
"Per me, questo potrebbe essere il film più impegnativo che abbia mai realizzato. Non ho ancora definito al 100% la mia strategia su come proteggere le persone dall'orrore, ma essere comunque onesto".

Perché James Cameron vuole scegliere il 3D?
L'intenzione di tornare a utilizzare la tecnologia 3D per un che racconterà gli orrori della bomba atomica fa parte di una strategia precisa per James Cameron.
"Voglio mostrarvi com'è stato. Siete semplicemente lì. Siete testimoni della storia, testimoni di ciò che è realmente accaduto, e possiamo farlo. Lo girerò in 3D, se necessario. Lo renderò il più realistico possibile per voi. Sapete, non so dove mi porterà. In un certo senso, ho davvero paura di questo film".
La voglia del regista di realizzare questo film nasce da una promessa fatta in punto di morte a Tsutomu Yamaguchi, l'unico sopravvissuto ufficialmente riconosciuto ai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. La storia sarà in parte incentrata sul viaggio reale di Yamaguchi: come è sopravvissuto al bombardamento di Hiroshima nel 1945, il viaggio a Nagasaki e la successiva esplosione nucleare.
Questo non significa che James Cameron abbandonerà il franchise di Avatar, ma l'idea di un suo allontanamento dall'universo fantastico creato per esplorare qualcosa di crudo, concreto e storicamente significativo era nell'aria da tempo. Vedremo quanto impiegherà a concretizzarla.