James Bond, Daniel Craig sul prossimo agente 007: "Non mi importa chi sarà!"

L'attore Daniel Craig, durante una nuova intervista, ha rivelato di non essere interessato a chi sarà il suo erede nella parte di James Bond.

Daniel Craig nel ruolo di James Bond

Daniel Craig sembra essersi lasciato definitivamente alle spalle l'iconico ruolo di James Bond. La star, durante la promozione di Queer insieme alla sua co-star Drew Starkey, ha infatti espresso senza filtri la sua opinione sul futuro passaggio di consegne a un nuovo protagonista.

Il futuro di James Bond

L'agente 007 ha avuto il volto di Daniel Craig in ben cinque film, realizzati dal 2006 al 2021, fino a No Time To Die.
In un'intervista rilasciata a Variety, la star del cinema ha quindi risposto alla domanda 'Se dovessi passare il testimone di James Bond, chi vorresti lo interpretasse?. Daniel, senza alcuna esitazione, si è messo a ridere e ha dichiarato: "Non mi importa!".

No Time To Die
Craig nel ruolo dell'agente 007

Già alcuni anni fa, nel 2022, Daniel aveva dichiarato che non aveva alcun rimpianto legato all'addio all'iconico ruolo dopo ben 17 anni: "Voglio letteralmente trascorrere i prossimi 20 anni della mia vita provando a staccarmi da tutto questo e metterlo nel posto giusto perché è stato incredibile. L'ho lasciato dove volevo che fosse e mi è stata data la possibilità di farlo con l'ultimo film".

James Bond: (00)7 cose che (forse) non sapete sulla spia più popolare del cinema

La scelta di Craig per la parte di 007

Daniel era stato scelto quando era già un trentenne per interpretare Casino Royale, il suo primo film nel ruolo di James Bond. La casting director Debbie McWilliams, nel 2021, aveva parlato delle critiche rivolte alla sua scelta ricordando come fosse stata "incredibilmente negativa", aggiungendo: "La risposta della stampa è stata orribile e mi sono sentita dispiaciuta per lui, ma in modo divertente. Penso che quasi lo abbia spinto a dare il meglio per dimostrare che tutti avevano torto".
McWilliams aveva quindi sottolineato: "Per tutta la durata del film, uscivano notizie su come non potesse camminare, parlare e correre, che non poteva guidare una macchina nel modo corretto, così tante cose che erano completamente e profondamente false. E ha continuato a tenere la testa bassa, andare avanti con il suo lavoro. Poi è uscito il film e tutti hanno detto: 'Oh, wow, penso che ci piaccia abbastanza'".