Il sesto senso, Toni Collette ammette: "Non sapevo che fosse un horror"

L'attrice ha confessato di non aver capito subito di recitare in un film dell'orrore durante le riprese del lungometraggio di M. Night Shyamalan.

Haley Joel Osment in una scena de Il sesto senso

Toni Collette ricevette una candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista per The Sixth Sense - Il sesto senso di M. Night Shyamalan, nei panni di Lynn Sear.

In una recente intervista, Collette ha confessato di non aver capito immediatamente di essere all'interno di un horror, pensando si trattasse di una storia 'bella e spirituale'.

Toni Collette non capì subito Il sesto senso

Soltanto in seguito ad una scena del film, Toni Collette capì che si trattava di qualcosa di molto più sinistro: "Ricordo di essere passata accanto a una sorta di sala di montaggio improvvisata sul set" ha spiegato la star di Hereditary e Little Miss Sunshine.

Haley Joel Osment e Toni Collette in una foto promo di Il sesto senso
Toni Collette e Haley Joel Osment in una scena di The Sixth Sense - Il sesto senso

"[...]Stavano montando insieme la scena in cui Haley è a casa di quella ragazza, interpretata da Mischa Barton. [...]. E lui passa accanto al letto, credo, e lei allunga la mano e lo afferra. E il modo in cui è stato girato mi ha fatto pensare: 'Oh, c***o, credo che questo sia un film horror'".

Il film horror di maggior successo al box-office

Il sesto senso racconta la storia di Malcolm (Bruce Willis), uno psicologo infantile molto stimato che si ritrova ad occuparsi del caso del piccolo Cole Sears (Haley Joel Osment), un bambino di 9 anni ossessionato dalla presenza di spiriti.

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Il film divenne il più alto incasso nella storia del cinema per un titolo horror fino al 2017, quando venne superato da IT di Andy Muschietti. Nel cast del film, oltre a Bruce Willis, Haley Joel Osment e Toni Collette troviamo anche Olivia Williams, Trevor Morgan, Donnie Wahlberg e Peter Anthony Tambakis.

Candidato a sei premi Oscar nel 2000, fu uno dei film di maggior richiamo nelle sale alla fine degli anni '90 del ventesimo secolo, con il colpo di scena finale che ancora oggi è ricordato come uno dei più sconvolgenti di sempre.