Il quadro rubato: clip esclusiva della pellicola di Pascal Bonitzer, al cinema dall'8 maggio

Intrighi e sotterfugi del mondo dell'arte francese nell'arguta pellicola diretta da Pascal Bonitzer, nei cinema a partire dall'8 maggio, di cui forniamo un assaggio nella clip esclusiva.

Alex Lutz e Léa Drucker in una scena

Ruota attorno a un misterioso dipinto di Egon Schiele Il quadro rubato, pellicola di Pascal Bonitzer la cui uscita in sala è prevista per giovedì 8 maggio con Satine Film. Movieplayer.it vi offre una clip esclusiva per saggiare l'atmosfera del film, ambientato nel mondo dell'arte e ispirato a una storia realmente accaduta.

Nella clip Alex Lutz interpreta André Masson, esperto d'arte contemporanea che viene contattato da un misterioso cliente per confermare l'autenticità di un quadro di Egon Schiele. Masson risponde in modo sprezzante alla segretaria (Louise Chevillotte), costretta a leggere la missiva per conto del suo datore di lavoro, negando la possibilità che il dipinto in questione possa appartenere alla produzione di Schiele visto che le sue opere sono tutte custodite nei musei.

Un ritrovamento rocambolesco

La storia raccontata da Pascal Bonitzer si ispira al vero ritrovamento del celebre dipinto di Egon Schiele I girasoli, disperso nel 1939 nel caos delle spoliazioni naziste e riscoperto miracolosamente anni dopo nella provincia francese a casa di un giovane operaio.

Incuriosito dalla lettera che richiede una perizia per riconoscerne l'autenticità, André Masson convince l'ex moglie Bertina (Léa Drucker) a seguirlo in una gita nella campagna francese per scoprire che il quadro posseduto nella dimora dell'operaio appartiene realmente a Schiele. Da quel momento prenderà il via un tira e molla per garantire al quadro la miglior ricollocazione possibile, e al prezzo più alto, portando alla luce inganni e sotterfugi del mondo dell'arte.

Arcadi Radeff interpreta Martin, il giovane operaio che fa valutare il quadro che possiede intuendo che potrebbe dare una clamorosa svolta alla sua esistenza.