Paul Mescal faticava a scrollarsi di dosso il nervosismo prima di arrivare per la prima volta sul set de Il gladiatore 2. Nel corso di una proiezione speciale del film a Los Angeles, l'attore ha confessato l'ansia che lo attanagliava in quei momenti.
Fondamentale fu il supporto di Ridley Scott in quel momento. Il leggendario regista, secondo il racconto di Paul Mescal, riuscì a calmarlo e fargli passare quel nervosismo che in quel momento non riusciva affatto a controllare.
Stai calmo
"Il primo giorno sul set eravamo io e Pedro e ci hanno tenuti volutamente nelle tende, un po' fuori dalle mura della città. Eravamo seduti nelle tende e stavo fumando una sigaretta, vagavamo un po' in giro e Ridley arriva con un sigaro" spiega Mescal.
In quel momento Paul Mescal iniziò ad essere nervoso e percepire l'ansia:"Ero assolutamente terrorizzato. Lui mi guarda e mi chiede se sono nervoso. Io non sapevo quale fosse la risposta più appropriata. Quindi ho detto 'Ah'". Scott a quel punto gli rifila una pacca sulla spalla:"Lui disse 'I tuoi nervi non mi servono ad un c*o. E ci fece uscire".
All'evento di Los Angeles erano presenti anche Denzel Washington, Connie Nielsen e Fred Hechinger, e il cast ha discusso della realizzazione dell'epico sequel del kolossal del 2000 con Russell Crowe nei panni di Massimo Decimo Meridio. Mescal interpreta Lucio Vero, il figlio di Lucilla.
Il gladiatore 2, scritto da David Scarpa e diretto da Ridley Scott, include nel cast anche Pedro Pascal, Joseph Quinn, Connie Nielsen, Denzel Washington e Derek Jacobi che torna ad interpretare il senatore Gracco. L'anno scorso, il regista spiegò il motivo della produzione di un sequel:"Nonostante Il gladiatore fosse completamente soddisfacente e creativamente completo, questi cicli continuano a ripetersi globalmente da vent'anni. Ha iniziato a definirsi da solo come una cosa ovvia da fare ed è così che è evoluto".