L'ingente perdita di petrolio avvenuta a fine aprile in seguito all'esplosione della piattaforma della British Petroleum nel Golfo del Messico, si è estesa fino a 70 km al largo delle coste della Louisiana, creando danni inimmaginabili alla flora e alla fauna locali. La macchia nera sta provocando disastri incredibili e sono ormai in molti a mobilitarsi per contribuire a salvare la zona.
Ian Somerhalder, famoso per il ruolo di Boone in Lost e di Damon Salvatore in The Vampire Diaries, è da mesi in prima linea nell'opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica in merito ai danni causati dalla marea inquinata che sta mietendo vittime tra i pellicani della Louisiana, la sua terra d'origine.
Cresciuto a contatto con la natura e gli animali, e fiero della sua meravigliosa infanzia trascorsa negli stessi luoghi della Louisiana oggi colpiti dal disastro ambientale, Ian sta portando avanti una campagna in collaborazione con la CNN e con Larry King, per la salvaguardia della zona, ed è riuscito fino a oggi a raccogliere oltre 1,3 milioni di dollari e a coinvolgere altri personaggi famosi come Cameron Diaz e Robert Redford.
L'attore ha constatato di persona i gravi effetti causati dalla perdita petrolifera sulla natura, girando video sui territori colpiti, documentati nel corso di un'intervista rilasciata alla ABC26, e prendendo parte agli spot di due associazioni umanitarie, St. Tammany Human Society's Partnering for Pellicans e Audobon Acquarium.
L'attore, che sostiene anche la Go Green Mobile Power, per sfruttare l'energia solare ed eolica sui set cinematografici, grida a gran voce rivolgendosi ai suoi colleghi, nel tentativo di ottenere l'appoggio di personaggi celebri in questa battaglia ambientalista: "Dov'è Hollywood in tutto questo? I Brad Pitt del mondo, dove sono?"
Che dire? Bello e bravo.