A pochi giorni dal debutto di Memorie di una Geisha, si riaccende la polemica sulla scelta della produzione (ricordiamo che tra i produttori giganteggia Steven Spielberg) di affidare i ruoli principali del film tratto dal bestseller di Arthur Golden ad attrici cinesi - o malesi, nel caso di Michelle Yeoh. Il film è ambientato in Giappone, e quella delle geisha è un'arte antica e molto cara alla terra del Sol Levante; per questo la decisione di assegnare il ruolo della protagonista Sayuri a Zhang Ziyi, quello della sua mentore Mameha alla Yeoh e quello della sua arcinemica Hatsumomo a Gong Li, perché più famose in America di qualsiasi attrice giapponese, non è stata gradita ai nipponici.
Ora è la comunità giapponese degli Stati Uniti che minaccia di boicottare il film, in occasione dell'uscita fissata per il 23 dicembre.