In passato Hugh Jackman aveva espresso pubblicamente la sua stanchezza per essere ingabbiato nel ruolo di Wolverine, uno dei mutanti X-Men più amati del franchise fumettistico, e aveva confessato di essere intenzionato ad abbandonare il ruolo. Adesso l'attore sembra aver cambiato idea e la molla che lo ha spinto a ripensare il suo futuro lavorativo sarebbe stata la visione di Birdman, fresco vincitore di quattro Oscar.
Oscar 2015 Birdman è il miglior film
"Dopo aver visto Michael Keaton nel film, ho detto a mia moglie 'La morale è che non dovrei smettere di interpretare Wolverine. Devo trovare il modo di tenermi il ruolo fino a che non morirò'. So che a un certo punto decideranno di cambiare attore... Ne sarei felice, perché vorrebbe dire che Wolverine è diventato un'icona" ha dichiarato Jackman, aggiungendo che, ogni volta che torna a indossare i panni di Wolverine, spera di raggiungere un nuovo livello di coinvolgimento. "Voglio sempre essere in forma perfetta, migliore della volta precedente. Non credo nella stagnazione. Le persone cercano di mantenere il proprio status quo, ma io credo che il ciclo naturale delle cose ci spinga a migliorarci. Ogni volta che interpreto Wolverine voglio spingermi oltre, fisicamente ed emotivamente."
Al momento non sappiamo se rivedremo Hugh Jackman nei panni del mitico mutante in X-Men: Apocalypse. L'attore sarebbe, però, in discussione per partecipare a un terzo solo su Wolverine atteso per il 3 marzo 2017. Di recente Patrick Stewart ha confessato che la pellicola, diretta ancora una volta da James Mangold e scritta da David James Kelly, dovrebbe essere incentrata su una collaborazione tra Logan e il Professor Xavier.