Hugh Grant ha parlato di quello che gli è accaduto a febbraio quando ha contratto il Coronavirus, svelando i sintomi che aveva.
L'attore ha iniziato a sentirsi male come tante altre persone, tra cui anche la moglie Anna Aberstein.
L'attore ha parlato della situazione con il suo consueto senso dell'umorismo spiegando: "Tutto è iniziato come se fosse una strana sindrome che mi portava a sudare in modo terribile. Era come avere un poncho di sudore, era imbarazzante".
Hugh Grant ha poi proseguito a elencare i suoi sintomi: "Poi i miei bulbi oculari sembravano essere tre volte più grandi di quanto siano e questa ensazione come se ci fosse un uomo enorme seduto sul mio torace, Harvey Weinstein o qualcuno di simile".
La star britannica ha poi confermato che non aveva più l'olfatto e ha iniziato ad andare in panico: "Ho iniziato ad annusare fiori, niente. E diventi sempre più disperato. Ho iniziato ad annusare i cestini dei rifiuti. Sapete, si vuole iniziare ad annusare le ascelle degli sconosciuti perché non puoi sentire nessun odore". Hugh ha inoltre aggiunto che è andato a casa e si è spruzzato il profumo della moglie, Chanel No. 5, direttamente in faccia.
Hugh Grant ha inoltre scherzato sull'esperienza di essere di nuovo in lockdown a Londra, descrivendo la situazione in cui si trova in stile Shining.