Sergio Matteucci è morto il 4 novembre 2020, aveva 89 anni: nella sua carriera di doppiatore era stato la voce del telecronista nelle serie animate Holly e Benji e Mila e Shiro.
Nato a Granada, in Spagna, il 31 agosto 1931, Sergio Matteucci è stato uno dei doppiatori storici del cinema e della televisione italiana. Probabilmente non esiste ragazzino degli anni '80 che non conosca la sua voce: Matteucci è stato il telecronista delle partite di calcio della serie Holly e Benji. Matteucci aveva svolto il lavoro di radiocronista sportivo nella stagione 1982-1983 come inviato della trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto. Quando fu chiamato in Fininvest per doppiare la serie animata chiese il nulla osta alla RAI, come aveva raccontato lui stesso in un'intervista al Foglio Sportivo "Quando venni chiamato dalla Fininvest non ero ancora in pensione e con la RAI avevo il vincolo di esclusiva, ma Sergio Zavoli chiuse un occhio, lasciandomi fare. 'Lo fai troppo bene, mi diceva'". Il doppiatore raccontò il suo approccio alla serie: "Mi arrivava una traduzione dal giapponese, ma dovendo fare una telecronaca non potevo seguire sia il monitor che il leggio. Facevo il telecronista a tutti gli effetti. Dissi dunque alla Fininvest che non avrei potuto seguire le indicazioni della direzione perché mi facevano perdere troppo tempo"
Come doppiatore ha prestato la voce al telecronista della serie animata Mila e Shiro, poi ha doppiato la serie Sampei, Lamù la ragazza dello spazio, Carletto il principe dei mostri, Dastardly e Muttley e le macchine volanti, Lady Oscar, Candy Candy e Belle e Sébastien. Nelle serie TV Sergio ha doppiato tra gli altri Dayton Callie in Sons of Anarchy e Rene Enriquez in Hill Street giorno e notte.
La sua carriera di doppiatore si è sviluppata soprattutto sul grande schermo dove ha doppiato personaggi in film come Rocky II e Rocky IV dove ha prestato al voce a Bill Baldwin, sua la voce di Arnaldo Santana in Scarface e Dale Dye in Mission: Impossible.
Nell'intervista al Foglio Sportivo quando gli fu chiesto delle interminabili azioni che hanno reso celebre Holly e Benji disse: "le azioni da gioco non terminavano mai. C'erano dei rallenty che non finivano mai. Erano minuti lunghissimi, a me sembravano mezz'ore".